La tolleranza La tolleranza è una virtù rara e importante. Un - TopicsExpress



          

La tolleranza La tolleranza è una virtù rara e importante. Un grande profeta di questa virtù fu John Stuart Mill. Nel suo saggio sulla libertà scrisse “gli esseri umani avranno molto da guadagnare se ciascuno tollererà che gli altri vivano come meglio credono, invece di vivere come meglio credono gli altri”. In primo luogo esso definisce intollerante chi desidera che gli altri vivano a modo suo, cercando di imporre prassi e convinzioni proprie. In secondo luogo vi si sostiene che, permettendo l’espressione di stili di vita diversi, la società umana si avvantaggia, poichè tali stili rappresentano altrettanti esperimenti che potrebbero avere molto da insegnarci su come affrontare la condizione umana. Infine Mill ribadisce un’importante premessa, e cioè che nessuno ha il diritto di prescrivere a un’altro come debba essere o come debba agire, poiché nel suo essere e nel suo agire egli non danneggi gli altri. Questi sono i principi del liberismo. D’altra parte la tolleranza non è solo l’elemento centrale del liberismo, ma anche il suo stesso paradosso. Esso, infatti, prescrive la tolleranza di concezioni e punti di vista opposti, consentendo ad ogni voce di esprimersi e lasciando alla democrazia delle idee il compito di decidere quale di esse debba prevalere. Troppo spesso, però, il risultato è la morte della tolleranza stessa: purchè ne abbia una minima possibilità, chi coltiva principi rigidi e di concezioni che non ammettono compromessi - in campo politico, morale e religioso - finisce sempre per zittire gli animi liberali, riconoscendo nella natura stessa della loro filosofia una minaccia per l’egemonia che desidera imporre. A chi domanda: “ il tollerante deve tollerare l’intollerante?” la risposta è “no”. La tolleranza deve proteggersi. Può farlo facilmente dichiarando che chiunque può esporre il suo punto di vista, ma nessuno può costringere gli altri ad accettarlo. Helen Keller affermò che “ il più grande risultato dell’istruzione è la tolleranza”. Nella maggior parte dei casi possiamo confidare che i ragionamenti di una mente ben informata e libera dai pregiudizi finiranno per convergere verso ciò che è buono e giusto. Dal punto di vista psicologico l’intolleranza e un fenomeno interessante, giacché è sintomatica d’insicurezza e paura. I fanatici che vi costringono a conformarvi al loro modo di pensare asseriranno forse di fare ciò che fanno nel tentativo di salvarvi l’anima; in realtà, però, lo fanno perché si sentono minacciati. La paura genera intolleranza, e l’intolleranza, a sua volta, genera la paura. Tuttavia, tolleranza e intolleranza non sono solo e per forza una forma, rispettivamente, di accettazione e rifiuto. Si può benissimo tollerare una prassi o una convinzione senza accettarla in prima persona. Alla base della tolleranza c’è il riconoscimento che esiste molto spazio per la convivenza di posizioni diverse; e, la consapevolezza che se qualcuno si offende per ciò che fanno gli altri è perché se ne lasciano scalfire, dimostrandosi troppo sensibile. Noi tolleriamo meglio il prossimo quando riusciamo a tollerare noi stessi: imparare a farlo è uno degli obiettivi primari della vita civile.
Posted on: Sat, 06 Jul 2013 15:08:48 +0000

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