Lamico Carlo Vanzella da Preganziol ,mio compagno di scuola per - TopicsExpress



          

Lamico Carlo Vanzella da Preganziol ,mio compagno di scuola per lanno che frequentai all Ipsia Giorgi di Treviso, aveva un unico difetto: quello di essere troppo buono; probabilmente a causa di ciò un giorno fu vittima di uno scherzo da parte di un compagno di classe, il quale il giorno prima confidò ad un altro compagno lintenzione di versare dell olio per friggere nel serbatoio del Califfo di Carlo,il compagno buono lo sfidò dicendogli gnanca bon!; Il giorno dopo il manigoldo nellintervallo uscì in cortile e trovò il suo compagno che gli chiese dellolio e questi come per magia tirò fuori un vasetto che conteneva appunto delolio per friggere, levò il tappo del serbatoio e lo versò in un lampo proprio nel momento in cui Carlo stava uscendo in compagnia di Angelo Vecchiato e si accorse del misfatto , si mise le mani nei capelli ed invei moderatamente contro loliatore dicendogli : Cossa fatuuu!? Go pena fato a rettificaaa! Me pare me copaaa! (Cosa fai!?Ho appena fatto la rettifica!Mio padre mi uccide!) ormai il malanno era fatto e là mente dello scherzo se ne andò sotto i rimproveri moralizzatori del compagno buono, comunque il motorino di Carlo corse ancora molto a lungo seppure nutrito contronatura ed il giorno dopo Massimo Cavorso, un compagno che faceva la strada in motorino assieme a Carlo, ci raccontò lodissea del ritorno a casa, non capiva perché il Califfo facesse tutto quel fumo che sapeva da fritto... ci guardammo ed alzammo le spalle riuscendo a trattenere a stento le risate fantasticando riguardo la scia di pesce fritto che potrebbe estese uscita dal tubo di scappamento nel tratto tra Treviso e Preganziol.
Posted on: Tue, 05 Nov 2013 00:26:41 +0000

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