Lampedusa, arrestato fra i migranti uno degli aguzzini I racconti - TopicsExpress



          

Lampedusa, arrestato fra i migranti uno degli aguzzini I racconti dei superstiti: sequestri e stupri. Arrestato un somalo di 24 anni, riconosciuto da 8 eritrei. Dopo la prima denuncia, un magistrato della Direzione distrettuale antimafia di Palermo e una squadra della polizia si sono trasferiti in gran segreto a Lampedusa per indagare sulla tratta di esseri umani fra il Sudan e lItalia. I racconti delle vittime, sequestri e stupri. Mercoledì mattina, a Lampedusa, sono arrivati in gran segreto gli investigatori della sezione Criminalità organizzata della squadra mobile di Palermo, con i colleghi della squadra mobile di Agrigento e del servizio centrale operativo. Con loro, cera il sostituto procuratore Geri Ferrara, della direzione distrettuale antimafia di Palermo. In due giorni sono state raccolte otto preziose testimonianze di migranti eritrei, che inchiodano il somalo, un giovane di 24 anni che faceva parte di un gruppo di miliziani armati. Ieri sera, il pm Ferrara ha firmato un provvedimento di fermo per quello che viene ritenuto uno dei presunti organizzatori dellultimo drammatico viaggio, si chiama Elmi Mouhamud Muhidin: è accusato di gravissimi reati, dal sequestro di persona a scopo di estorsione allassociazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento della immigrazione clandestina, dalla tratta di persone alla violenza sessuale. Il provvedimento porta anche la firma del procuratore aggiunto di Palermo Maurizio Scalia. Il giovane fermato è stato trasferito ieri sera in aereo a Palermo, ed è stato poi rinchiuso nel carcere di Agrigento, dove sarà interrogato dal giudice delle indagini preliminari che dovrà convalidare il fermo ed emettere unordinanza di custodia cautelare. Rischia fino a 30 anni di carcere. Le otto denunce ripercorrono il drammatico viaggio dallEritrea verso Lampedusa, passando dal Sudan. Fino a quel terribile giorno di ottobre, era il 3, quando un barcone carico di migranti prese fuoco al largo dellultima tappa, per una coperta in fiamme che doveva attirare lattenzione dei soccorritori. Non ci fu nulla da fare. Quel barcone si trasformò presto in una bara in fondo al mare. Ora, nei verbali della Procura di Palermo, riemergono le storie di chi ha subito violenze inaudite già ancora prima di salire su quella barca della speranza. Storie di ragazzine violentate, di donne e uomini sequestrati per giorni in attesa del pagamento dellultima rata per il viaggio. Uno degli organizzatori dei ricatti sarebbe stato proprio il somalo fermato dalla Procura di Palermo: non è ancora chiaro perché avesse deciso di venire anche lui in Italia, gli investigatori sospettano che dovesse diventare un terminale dellorganizzazione per altri traffici di esseri umani. Nel corso delle indagini è stato fermato a Lampedusa anche un palestinese: avrebbe organizzato un altro recente sbarco di immigrati siriani.
Posted on: Fri, 08 Nov 2013 18:27:13 +0000

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