Le norme di accompagnamento al «giudice unico» istituito dal - TopicsExpress



          

Le norme di accompagnamento al «giudice unico» istituito dal ministro Flick per sveltire i processi (abolite le preture e relative procure, giudice monocratico per i reati minori) sono raggruppate nel pacchetto Carotti (un deputato del Ppi), che allunga i processi. Infatti aggiunge una nuova fase di giudizio alle quattro già esistenti. Dopo le indagini preliminari e prima dell’udienza preliminare e dei tre gradi di giudizio, viene infilato il «deposito degli atti» (articolo 415bis del codice di procedura penale). Allo scadere delle indagini, anziché chiedere subito il rinvio a giudizio per gli indagati, il pm deve notificare loro un «avviso di conclusione delle indagini» con un riassunto delle accuse e depositare a loro disposizione tutte le carte dell’inchiesta. L’indagato ha 20 giorni per chiedere di essere sentito, presentare documentazione e memorie difensive, ordinare al pm nuove indagini. Così il pm deve riaprire le indagini per qualche altro mese o anno, e solo alla fine può finalmente esercitare l’azione penale. Col risultato di dilatare vieppiù i tempi già biblici della giustizia, vanificando l’effetto benefico della riforma sul giudice unico. Carotti (1998) wp.me/p27N3t-7L3 via @wordpressdotcom
Posted on: Sun, 14 Jul 2013 10:18:26 +0000

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