...Luigi #Abbate, giornalista, chiede a Emilio #Riva, 87enne ex - TopicsExpress



          

...Luigi #Abbate, giornalista, chiede a Emilio #Riva, 87enne ex patron dell’acciaio: “La realtà non è così rosea visti i tanti morti per tumore…”. #Riva, non abituato a domande scomode, risponde: “Ve li siete inventati” e si salva grazie all’intervento del suo addetto alle relazioni istituzionali Girolamo #Archinà, che strappa letteralmente il microfono dalle mani del giornalista. Il video finisce su Youtube e comincia a fare il giro d’Italia. Nichi #Vendola lo vede, in quei giorni l #Ilva era tornata sulle pagine dei giornali a causa della diffusione dei dati dell’#Arpa sui livelli allarmanti di benzo(a)pirene a #Taranto. Il video della conferenza stampa sarà al centro di una telefonata tra il governatore della #Puglia e #Archinà, considerato dai pm la “longa manus” dei #Riva. Nell’intercettazione, il governatore di #Puglia ride di gusto dicendo ad Archinà di aver apprezzato “lo scatto felino”. Confessa di essersi divertito insieme al suo capo di gabinetto. Definisce una “scena fantastica” l’immagine di #Archinà che impedisce al giornalista di intervistare Emilio #Riva. Il leader di #Sel, ridendo, rivolge anche i suoi “complimenti” ad Archinà. Non solo. Riferendosi al giornalista lo definisce una “faccia di provocatore”. Vendola, che afferma di aver fatto davvero le battaglie a difesa della vita e della salute, suggerisce di “stringere i denti” di fronte a questi improvvisatori “senza arte né parte”. E aggiunge: “Dite a #Riva che il presidente non si è defilato”. Oggi Nichi #Vendola è tra i 53 indagati dell’inchiesta “Ambiente svenduto”. Per la procura di #Taranto, che ha coordinato l’attività investigativa della Guardia di finanza, il leader di Sinistra ecologia e libertà ha fatto pressioni sul direttore generale dell’#Arpa #Puglia, Giorgio #Assennato, perché ammorbidisse il suo atteggiamento nei confronti dell’Ilva. Concussione. Girolamo #Archinà, invece, è finito in carcere il 27 novembre 2012. Associazione a delinquere finalizzata al disastro ambientale, avvelenamento di sostanze alimentari e omissione dolosa di cautele sui luoghi di lavoro. Sono le ipotesi di reato da cui dovrà difendersi l’ex pr dell’Ilva insieme a Emilio, Fabio e Nicola Riva, all’ex direttore della fabbrica Luigi #Capogrosso. Ma non è tutto. Archinà, infatti, è accusato anche di corruzione in atti giudiziari per aver versato una tangente di diecimila euro a Lorenzo Liberti, ex consulente della procura, incaricato di svolgere una perizia sulle emissioni nocive dello stabilimento siderurgico. Nel corso dell’inchiesta è anche emerso come molti cronisti locali (e alcune testate) fossero di fatto a libro paga di Archinà. Soldi per nascondere lo scandalo inquinamento e, soprattutto, per non fare domande. Per tutta la giornata di giovedì 14 novembre i cronisti de Il Fatto Quotidiano hanno provato a contattare telefonicamente Vendola e i suoi collaboratori. Il cellulare del governatore ha sempre suonato a vuoto. E nonostante l’invio di sms, il leader di #SEL non ha mai risposto nè richiamato.
Posted on: Sat, 16 Nov 2013 13:49:15 +0000

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