MONDIALI DI ATLETICA: Valeria Straneo ha vinto la medaglia - TopicsExpress



          

MONDIALI DI ATLETICA: Valeria Straneo ha vinto la medaglia d’argento nella maratona femminile. Nella prima giornata dei Mondiali di Atletica di Mosca 2013 arriva subito una medaglia per l’Italia, da una delle gare più dure. L’oro è andato alla keniana Edna Kiplagat, che realizza una doppietta che la fa entrare nella storia di questa disciplina perché nessuna atleta era riuscita a vincere la maratona per due edizioni consecutive dei Mondiali (è arrivata prima anche a Daegu 2011). Per la kenyana il tempo finale è di 2h 25′ 44″, per l’italiana di 2h 25′ 58″. Ottimo sesto posto anche per l’altra azzurra in gara, Emma Quaglia in 2h 34′ 16″. Giordano Benedetti ha superato le batterie degli 800 metri con un tempo di 1:47.90 che gli ha permesso di arrivare terzo nella sua batteria, la prima di sei in totale. L’atleta trentino ha inizialmente seguito la scia dei suoi avversari più quotati, come il polacco Lewndoski e il francese Bosse, e, nonostante qualche momento di difficoltà ai 250 metri, è riuscito a battere l’egiziano Mohamed. Tra tutte le batterie il tempo migliore è stato quello dell’etiope Aman che è sceso sotto l’1:45. Oggi, alle ore 17:35, Benedetti disputerà le semifinali. Subito fuori i saltatori con l’asta azzurri Giuseppe Gibilisco e Claudio Stecchi. Il primo non è riuscito a saltare alcuna misura perché è uscito dopo aver commesso tre errori nel tentativo di saltare la quota d’ingresso di 5,55, decisamente troppo alta. In realtà il siracusano al secondo tentativo ha saltato molto di più di 5,55, ma ha commesso un gravissimo errore durante la caduta toccando l’asticella con le ginocchia. La gara del giovane Claudio Stecchi è durata molto di più, ha cominciato con una misura di 5,25 che è riuscito a superare solo al terzo tentativo (e con un’asticella molto ballerina), lo stesso è successo saltando 5,40, anche se ce l’ha fatta con più margine, alla fine, però, a 5,55 si è fermato anche lui chiudendo al 27° posto complessivo. Libania Grenot e Chiara Bazzoni hanno superato le batterie dei 400 metri femminili e si sono qualificate per le semifinali di domani. La Grenot, che ha corso nella terza batteria, è arrivata al terzo posto correndo in 51″43, che quest’anno è il suo primato personale (ma quello assoluto di 50″30 risale a Pescara 2009). La Bazzoni, invece, ha corso in 53″14 ed è arrivata sesta nella sua batteria, ma è la seconda ripescata e dunque anche lei domani in semifinale ci sarà. Il britannico di origine somala Mo Farah, oro a Londra 2012 nei 5mila e 10mila metri piani e campione del mondo a Daegu 2011 nella prima misura, oggi si è laureato campione del mondo nei 10mila vincendo la finale con un tempo di 27′ 21″ 71. L’argento è andato all’etiope Jeilan e il bronzo al keniano Tanui. In gara c’era anche l’italiano Daniele Meucci che ha chiuso al 19° posto in 28′ 06″ 74. Il capitano della nazionale di atletica Nicola Vizzoni si è qualificato per la finale di lunedì del lancio del martello con una misura di 75,38 ottenuta all’ultima prova. Per lui questo è il nono mondiale in carriera e la quinta finale. Nel suo turno Vizzoni si è classificato sesto (dopo essere scivolato al 13° posto dopo il secondo lancio), undicesimo tra tutti i finalisti. Nelle qualificazioni del salto in lungo femminile l’azzurra Darya Derkach ha ottenuto un solo salto valido di 6,16 metri, nulli gli altri due. Con questa misura non si è qualificata alla finale di domani e ha chiuso al 28° posto complessivo In chiusura del programma della prima giornata si è chiusa con le batterie dei 100 metri uomini e l’attesta star Usain Bolt non ha deluso, superando in scioltezza il turno senza spingere neanche un po’ e distaccando tutti gli altri con un tempo di 10″ 07.
Posted on: Sun, 11 Aug 2013 06:33:54 +0000

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