Mi ha colpito la linea difensiva della ministra Cancellieri. Per un momento ho avuto un cedimento sentimentale, in fondo ha fatto un intervento umanitario. Tuttavia un minuto dopo mi sono ripresa da quel cedimento, pensando che una ministra non deve fare gesti umanitari ma mettere in condizione umanitaria, con leggi e regolamenti, tutti coloro che possono soffrire il carcere come condizione mortale. A partire da chi ha patologie importanti ( anche psichiche). Sembra del tutto normale nel nostro Paese che tutto passi per contatti e reti di conoscenze, più o meno influenti. Ma non è scandaloso? Un modo di pensare, prima che un modo di gestire il potere , assolutamente da ribaltare. Qui sta la patologia del nostro Paese. Altro che diritti!! Altro che meriti!!! Altro che giustizia!!! Perché anche tra amici Facebook, che sento affini, ho visto commenti che hanno ceduto al sentimento del gesto umanitario? Ma ci sono considerazioni che debbono andare oltre. Se non vogliamo ridurci ad uno stato in cui cè un potere regale( anche senza re), il superamento dello Stato di diritto, e lo straripare di poteri incontrollabili ed incontrollati ( anche dal re senza re).
Posted on: Mon, 04 Nov 2013 21:09:13 +0000
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