Nella assemblea molto partecipata di venerdì sera ho ribadito la - TopicsExpress



          

Nella assemblea molto partecipata di venerdì sera ho ribadito la nostra avversità a un progetto inutile (non è prevedibile un incremento di traffico nella direttrice est-ovest) e dannoso (devastazione ambientale con 40 milioni di metri quadri di terreno agricolo). Ci sono forti interessi però che spingono da decenni su questopera. Ecco quanto riportato dal quotidiano locale: «La Broni-Mortara autostrada inutile con pedaggio caro» Trecento persone al dibattito alla sala dell’Annunciata Legambiente: «Dieci centesimi al chilometro, più dell’A7» PAVIA Erano presenti quasi trecento persone al dibattito sull’autostrada Broni-Mortara che si è svolto nella sala dell’Annunciata, organizzato dai comitati che hanno ribadito il loro “no” ad un intervento che si porterà via 40milioni di metri quadri di terreno agricolo. E se l’opera costerà 1338 milioni di euro, un contributo arriverà dagli stessi cittadini, ha sottolineato Renato Bertoglio, Legambiente, che ha ricordato le cifre previste nella concessione siglata tra Regione e Sabrom, la società concessionaria della Broni-Mortara. Ammonta a 0,096 euro il costo al chilometro che, con gli aggiornamenti Istat, arriva a 0,103. E per percorrere 35 chilometri il pedaggio per un’auto sarà di circa 3,63 euro, contro i 2,30 pagati per percorrere gli stessi chilometri sull’autostrada A7, Milano-Gropello. Per i camion le tariffe si raddoppierebbero. Il costo al chilometro, previsto in concessione, è di 0,161, che, con gli adeguamenti Istat, diventa 0,172 e il pedaggio, per 35 chilometri, è di 6,03 euro, mentre sull’A7 si paga 3,30. «E fondamentale – spiega Bertoglio – chiedersi chi paga per quest’opera che è il frutto di una logica di spostamenti di persone e merci non più attuale. Il traffico di mezzi pesanti al tunnel del Monte Bianco, uno degli obiettivi dell’autostrada è diminuito di oltre il 30% dal 2008 ad oggi e quello del Frejus è sceso in media del 9% annuo negli ultimi 3 anni. Uno degli obiettivi dell’opera è quello di essere l’anello mancante del corridoio 5, Barcellona-Kiev, dicono da Legambiente, ma l’Europa non finanzia corridoi autostradali, solo ferroviari. All’incontro erano presenti Confagricoltura, Coldiretti e Cia, compatti nel “no” all’intervento. Una contrarietà ribadita dagli onorevoli Pd Chiara Scuvera, Franco Bordo, Sel, Andrea Mazziotti, Scelta civica e dal senatore Luis Orellana, Movimento 5 Stelle. Fa quadrato la Provincia. Per il presidente Daniele Bosone, l’assessore Emanuela Marchiafava, il segretario provinciale Pd Alberto Lasagna, «l’opera è devastante per il territorio». Per il professor Giulio Guderzo «questo progetto è un investimento immobiliare. E’ triste pensare che qualcuno pensi di rimettere in moto l’economia con questo intervento che non risolve criticità viabilistiche». Carlo Alberto Belloni, presidente Sabrom, preferisce non commentare a distanza “calcoli sofisticati”. «Ogni autostrada ha un proprio pedaggio e il confronto va effettuato con opere di pari complessità – spiega Belloni –. Questo è un intervento richiesto dalla Provincia, presidente Beretta». Stefania Prato
Posted on: Sun, 24 Nov 2013 09:14:38 +0000

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