OSSERVAZIONI PIANO TUTELA AMBIENTALE E SANITARIA ILVA, formulate - TopicsExpress



          

OSSERVAZIONI PIANO TUTELA AMBIENTALE E SANITARIA ILVA, formulate dallassociazione lAltra Taranto, SI al cambiamento!. Spett.le MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE commissariostraordinario@gruppoilva Oggetto: osservazioni alla “Proposta di piano delle misure e delle attività di tutela ambientale e sanitaria”, dell’azienda ILVA Spa-sede di Taranto, formulate dall’Associazione “L’altraTaranto-Sì al Cambiamento” La scrivente associazione, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1- comma 5- legge n. 89 del 3/8/2013, in riferimento al piano in oggetto, formula alcune osservazioni ma non può esimersi dal constatare la singolarità del fatto che tali osservazioni debbano essere inviate al “commissariostraordinario@gruppoilva” piuttosto che al Ministero dell’Ambiente. Abbiamo più volte evidenziato, sulla base della nostra esperienza diretta di partecipazione, che è necessario garantire un effettivo controllo terzo e trasparente su tutte le attività e le opere di bonifica promesse. Riteniamo, pertanto, fondamentale la reintroduzione di un garante, anche coadiuvato ed assistito dalla partecipazione attiva dei cittadini che in vario modo ed a più voci chiedono di poter verificare che agli impegni corrispondono i fatti. Nella Valutazione del Danno Sanitario, elaborata da ARPA Puglia nel maggio 2013 e citata a pag.83 della relazione, si legge che pur in uno scenario di completa realizzazione di tutti gli interventi, nei tempi lunghi previsti dall’AIA, circa 12.000 cittadini rimangono esposti ad un rischio cancerogeno. Riteniamo che questo rischio sia inaccettabile per la popolazione tarantina e che esso debba essere azzerato, nel rispetto della Valutazione del Danno Sanitario. Per tutto ciò, l’associazione ”L’altraTaranto-Sì al Cambiamento” ritiene opportuno che tutta la popolazione tarantina venga sottoposta, al più presto, ad uno screening sanitario completo e gratuito per individuare tempestivamente le malattie dovute all’inquinamento industriale; non solo cancro, ma anche malattie cardiovascolari, respiratorie e metaboliche e forse anche la demenza, così come riferisce lo studio del Prof. Ettore Bergamini già ordinario di Patologia Generale , Facoltà di Medicina e Chirurgia Università di Pisa e Past President of Gerontological Society of America. Associazione “L’altraTaranto-Sì al Cambiamento” La Coordinatrice - Prof.ssa Angela MIGNOGNA Taranto ,11 Novembre 2013
Posted on: Tue, 12 Nov 2013 06:12:02 +0000

Trending Topics



Recently Viewed Topics




© 2015