Oggi, a seguito della decadenza da senatore della repubblica - TopicsExpress



          

Oggi, a seguito della decadenza da senatore della repubblica italiana dellormai ex senatore Silvio Berlusconi ho avuto il piacere di leggere molteplici stati e commenti, alcuni sensati, altri meno, altri addirittura avevano in se teorie e aberrazioni ideologiche che, di fatto, implodevano in loro stesse. Cercherò di chiarire tutto tramite questo post, e chiedo venia, ma sarò lungo perché, a mio avviso poche parole, in questo caso non bastano. Prima di cominciare vorrei allegarvi larticolo 3 della nostra costituzione, che in sa basta per cancellare tutte le aberrazioni che oggi il leader di Forza Italia ha urlato in piazza, sputando, di fatto sulla nostra costituzione, cardine della nostra società. Art. 3: Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. Partiamo dal principio, cosa significa questarticolo? Questarticolo vuole sottolineare in maniera inequivocabile il principio secondo il quale ogni cittadino (compreso Silvio Berlusconi) è uguale davanti la legge. Quindi potremmo dire che una sentenza, come vale per un contadino di un paese sperduto della Basilicata, vale anche per un leader di un partito, e che tutti i soldi che possiede, non possono cambiare un dato ineludibile, lui è uguale a qualsiasi altro cittadino della nostra Repubblica (che attenzione non è il giornale). Berlusconi, dopo un ventennio criminale è stato condannato per evasione fiscale, ora, un uomo di stato, che è stato più volte presidente del consiglio, che ha dovuto rappresentare lItalia nel mondo non dovrebbe nemmeno pensare di poter tradire lo stato per il quale ha lavorato. Ma per Berlusconi non è così. Berlusconi, una volta condannato comincia ad attaccare la magistratura, ente dello stato, che assicura, che i criminali paghino per gli atti commessi. Una forma comunicativa di per se molto pericolosa, perché sempre tornando al discorso che la legge è uguale per tutti anche un mafioso in questo modo potrà sentirsi in diritto di contestare una sentenza. Non solo, la magistratura, oltre a quattro anni di reclusione come pena accessoria gli ha dato linterdizione dai pubblici uffici, questo significa che è INELEGGIBILE e che per la legge deve decadere immediatamente da senatore della repubblica italiana. Berlusconi ha immediatamente messo in moto tutte le sue forze per impedire di perdere questa carica, minacciando di far cadere il governo, di innescare la rivoluzione civile etc etc.. Ora, un politico, chiunque esso sia, di qualsiasi schieramento o colore, nel momento che viene giudicato, in via definitiva dovrebbe avere il buon senso di lasciare la poltrona e affrontare le questioni giudiziarie furi dalle istituzioni dello stato. Quello che non è chiaro a Berlusconi e più in generale allintero popolo di destra ovvero che esiste la separazione dei tre poteri: : il potere legislativo, il potere esecutivo e il potere giudiziario. Allora il potere legislativo appartiene al parlamento, il potere esecutivo appartiene al governo e il potere giudiziario appartiene alla magistratura. Lui che voleva fare? Voleva portare le sue questioni PERSONALI allinterno del senato, per far eseguire al senato quello che non è il suo compito, ovvero giudicare leffettiva veridicità delle dichiarazioni di un condannato. Queste battaglie vanno portate avanti nelle aule di tribunale, quindi, anche se un giorno si scoprirà che Berlusconi era innocente, il senato avrà agito secondo il suo potere, cioè rendere effettiva una condanna DEFINITIVA, Berlusconi per dimostrare di essere innocente dovrà portare le sue battaglie allinterno dellente giusto con gli strumenti che il diritto italiano gli mette a disposizione. Quindi rispondo a tutti quelli che si riempiono la bocca con parole e frasi tipo: comunista di merda sentenza politica distruggere un avversario nelle aule di tribunale: La decadenza di Silvio Berlusconi non è una vittoria della sinistra, non è una vittoria per il movimento cinque stelle, è la semplice applicazione di una norma, quindi non sopporto chi dichiara questa data: importante dimportanza storica etc... Per concludere ora il Partito Democratico rimane lunico delle tre grandi forze parlamentari a poter candidare il proprio leader, e scusatemi se è poco.
Posted on: Wed, 27 Nov 2013 23:19:18 +0000

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