+ Opzioni avanzate Redditi, la Littizzetto batte Benetton 01 - TopicsExpress



          

+ Opzioni avanzate Redditi, la Littizzetto batte Benetton 01 maggio 2008 — pagina 17 sezione: Cronaca I comici battono il re dei maglioni. Stando ai redditi dichiarati nel 2005, pubblicati ieri sul sito internet dell’Agenzia delle entrate, Beppe Grillo, Luciana Littizzetto e Roberto Benigni hanno guadagnato più di Luciano Benetton. Si tratta pur sempre di cifre da capogiro: l’imprenditore di Ponzano ha dichiarato un imponibile di 1.635.722 euro, la comica torinese 1.824.084 euro e l’ideatore del Vaffaday la bellezza di 4.272.591 euro. Ma sulla pubblicazione delle cifre è scoppiata la polemica. Giornata ricca di polemiche per la decisione presa dall’Agenzia delle entrate di rendere accessibili on-line le dichiarazioni dei redditi di tutti gli italiani. Il sito è stato preso letteralmente d’assalto e reso impraticabile. Fino a quando a metà pomeriggio, in seguito alla richiesta del garante per la Privacy, gli elenchi sono stati tolti. Ma alcuni nomi sono trapelati. Tre questi quello del re dei maglioni Luciano Benetton. Nel 2005 l’imprenditore di Ponzano aveva dichiarato un imponibile di poco superiore al milione e 600 mila euro. Una cifra che in se non avrebbe nulla di strano se non venisse poi paragonata a quelle dichiarate da diversi personaggi dello spettacolo. Su tutti il comico Beppe Grillo, ideatore e mattatore degli ormai celebri Vaffaday. Per l’artista genovese si parla di un imponibile pari a oltre 4 milioni di euro, tre volte superiore all’imprenditore trevigiano. Ma è proprio Grillo il personaggio pubblico che ieri si è maggiormente scagliato contro la decisione dell’agenzia delle entrate. «Follia, questa è follia - ha tuonato sul suo blog - dopo l’indulto che ha liberato le carceri, questo ex governo di imbelli, presuntuosi e deficienti fornisce ai criminali le informazioni sul reddito e l’indirizzo di casa dei contribuenti. I rapimenti di persone saranno facilitati, il pizzo potrà essere proporzionato al reddito dichiarato. Le rapine in villa si faranno finalmente in tutta Italia e non saranno concentrate nel Lombardo Veneto». Decisamente più moderata la reazione di Luciano Benetton dal suo quartier generale di Ponzano. Infatti l’inventore dello United colors ha preferito non commentare, come è suo costume in casi del genere, la pubblicazione della sua dichiarazione dei redditi. Se c’è stato del fastidio, questo non è stato certo fatto trapelare. Cifre altissime anche per il premio Oscar Roberto Benigni. Il regista della Vita è bella ha raddoppiato Benetton con oltre tre milioni e mezzo di euro. Ma nel pomeriggio, dopo ore di polemiche politiche indirizzate soprattutto contro il viceministro Vincenzo Visco, il garante per la Privacy ha imposto lo stop delle pubblicazioni dei dati delle dichiarazioni dei redditi dei contribuenti a cura della Agenzia delle entrate. L’Autorità per la protezione dei dati personali ha rilevato anche che «per tale forma di diffusione sussistono allo stato evidenti e rilevanti problemi di conformità con il quadro normativo in materia». Immediata la risposta dell’Agenzia che ha accolto la richiesta dell’Autorità, sospendendo la consultazione on-line degli elenchi dei contribuenti. L’Agenzia delle entrate ha spiegato che la decisione è stata presa «a causa dell’elevato numero di accessi al sito dell’Agenzia ed al fine di fornire ulteriori delucidazioni al Garante per la protezione dei dati personali. Gli elenchi sono stati resi pubblici ai sensi dei decreti del 1973 e del 1972». - Giorgio Ba
Posted on: Sun, 23 Jun 2013 07:19:25 +0000

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