PATER CONCEPITIO DEL SOCIALISMO NAZIONALE - GABRIELE D’ANNUNZIO - MMXIII D.C. “ Brani tratti da : “ LONGANESI, COSTA, PERFETTI, SAPEGNO, MONTALE, PAMPANESI, OLIVA, CROCE, HOFMANNSTHAL, MUSIL, BRECHT, HENRY JAMES, JOICE, BARRES, GIDE, PROUST, VALE’RY, HEMINGWAY, IBSEN, RENAN, DOSTOEVSKIJ, TOLSTOJ, WAGNER, STRAUSS, HUYSMANS, PATER, EVOLA, POUND, GENTILE, NIETSCHE, HESSE, CARDUCCI, MUSSOLINI, BALBO, GOERING, HITLER, PERON , PINOCHET, PUTIN, CROCE. Tutto nasce ideologicamente da Herder, Schlegel, Agrippa, Kant, Hegel, Crowley. Nel 1867 un gruppo di liceali viennesi fondarono un ‘associazione ideologica con la denominazione di Die Telyn con Georg Ritter von Schonerer. Nel 1912 venne fondata il Germanen Orden , dove le affermazioni di Rauschning equivocò la storia della destra con la negazione del Socialismo Nazionale. Chi mise in atto l’ideologia Social Nazionalista fu messa in pratica da un italiano, grande poeta, Gabriele D’Annunzio che tutt’oggi non viene divulgata in Italia, ma nazioni culturalmente più vive come la Francia, la Germania, l’Inghilterra e perfino gli U.S.A. dove le Università di Oxford , Cambridge e l’Accademia Militare di Haward, portano come materia di studio obbligatoria , l’ideologia Social Nazionalista . Con l’intervento bellico, 1915-1920, D’Annunzio invitato dal Reale Governo italiano mentre inaugurava il monumento dei Mille a Quarto, questi 14 Maggio 1915 si presentò con un’orazione Social Nazionalista e anti governativa. Il Vate non esitò indossare i panni del soldato e si arruolò come tenente dei Lancieri di Novara partecipando a numerose imprese militari in trincea, familiarizzando e dividendo la fame e le pene del popolo italiano composto essenzialmente da contadini. Nel 1916 lasciato le trincee dopo aver diffuso con approvazione totale dai suoi militi l’idea del Social Nazionalismo. Nel 1916 in un combattimento aereo ebbe la perdita dell’occhio destro e dopo la convalescenza e divulgando l’Irredentismo e l’Adriaticismo si distinse con gesti eroici come la Beffa di Buccari 11-02-1918,e nel volo su Vienna con lancio di manifestini tricolori. Insignito al valor militare, il Vate considerò l’esito della guerra un vittoria mutilata, scrivendo i famosi “Canti della guerra latina” tratto dal libro Le Laudi, Asterope. Caldeggiando l’annessione dell’Istria e della Dalmazia decise di passare all’azione: guidò la marcia su Fiume e la occupò il 12-09-1919; impresa si concluse il 21-12-1920 con la fine della reggenza del Carnaro ma per intervento armato di Giolitti , obbediente alle clausole del trattato di Rapallo. La sua vita fu in tutti i sensi come un’opera d’arte, diventò nell’immaginario collettivo il Pater del social Nazionalismo. Fu il primo a cominciare la maniera di innestare simboli nelle arti figurative, creò lo stile Mare Nostrum con le galee i sansoni, i malatestini, gl’incudini, l’alloro, le ghiande, il cuoio bulinato, la svastica del Tibet segno del sole, il fascio romano e le aquile delle legioni romane. Il mondo si identificò nel 1915 in un personaggio che da poeta si era trasformato divulgatore del Social Nazionalismo da cui prese l’essenza a contatto con la gente comune, i soldati delle trincee, che incisero sulla crosta del suo individualismo solipsistico a farli scoprire il valore degli umili. Fu il primo che attraverso l’impresa fiumana creò un nuovo modo di fare e gestire la politica comunicando attraverso l’uso di riti di massa e cerimonie simboliche mediante simbologie declamate prima il concetto del Social Nazionalismo, ammirate sia dal Duce che dal Fhùrer che ne fecero parte. Onore al merito del Padre del Social Nazionalismo come scritto dagli autori anticipati a piè di pagina. Per la vittoria.
Posted on: Mon, 26 Aug 2013 14:34:22 +0000