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Paullo Da Wikipedia, lenciclopedia libera. Niente fonti! Questa voce o sezione sullargomento Lombardia non cita alcuna fonte o le fonti presenti sono insufficienti. Puoi migliorare questa voce aggiungendo citazioni da fonti attendibili secondo le linee guida sulluso delle fonti. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento. Paullo comune Paullo – Stemma Dati amministrativi Stato Italia Italia Regione Regione-Lombardia-Stemma.svg Lombardia Provincia Provincia di Milano-Stemma.png Milano Sindaco Claudio Angelo Mazzola (lista civica di centrosinistra) dal 8/6/2009 (2º mandato) Territorio Coordinate 45°25′N 9°24′ECoordinate: 45°25′N 9°24′E (Mappa) Altitudine 97 m s.l.m. Superficie 8,91 km² Abitanti 11 153 (1-1-2013) Densità 1 251,74 ab./km² Frazioni Conterico, Cascina Inzogo, Tombona, Ronco, Bentivoglio, Linate, Cossago, Cossaghetto, Villambrera, Fornace, SantAntonio, Casello, Gere, Cascina Nuova Comuni confinanti Merlino (LO), Zelo Buon Persico (LO), Settala, Mediglia, Tribiano, Mulazzano (LO) Altre informazioni Cod. postale 20067 Prefisso 02 Fuso orario UTC+1 Codice ISTAT 015169 Cod. catastale G385 Targa MI Cl. sismica zona 4 (sismicità molto bassa) Cl. climatica zona E, 2 557 GG[1] Nome abitanti Paullesi Patrono Santi Quirico e Giulitta Giorno festivo 16 giugno Localizzazione Mappa di localizzazione: Italia Paullo Posizione del comune di Paullo nella provincia di Milano Posizione del comune di Paullo nella provincia di Milano Sito istituzionale Paullo (Paü in dialetto milanese[2]) è un comune italiano di 11.153 abitanti[3] della provincia di Milano in Lombardia, a circa 15 km dal capoluogo lombardo. È uno dei 61 comuni del Parco Agricolo Sud Milano. Il comune è al confine tra le province di Milano, Lodi e Cremona con le quali intrattiene legami di tipo storico, culturale ed economico. Il comune è stato fregiato del titolo di città nel 2009 dal Presidente della Repubblica italiana Giorgio Napolitano.[4] Indice [nascondi] 1 Geografia fisica 1.1 Territorio 1.2 Clima 2 Storia 2.1 Le Origini 2.2 LEpoca Romana 2.3 Il Medioevo 2.4 LEtà Moderna 2.5 LEtà Contemporanea 2.6 Simboli 2.6.1 Stemma 2.7 Onorificenze 3 Monumenti e luoghi d interesse 3.1 Architetture religiose 3.1.1 Chiesa parrocchiale dei Santi Quirico e Giulitta 3.1.2 Chiesa di San Tarcisio 3.1.3 Santuario di Santa Maria in Pratello 3.2 Architetture civili 3.2.1 Villa Moncucca 3.2.2 Palazzo comunale 3.2.3 Biblioteca comunale 3.2.4 Scuola elementare Giuseppe Mazzini 4 Società 4.1 Evoluzione demografica 4.2 Etnie e minoranze straniere 4.3 Lingue e dialetti 4.4 Religione 4.5 Tradizioni e folclore 5 Cultura 5.1 Istruzione 5.2 Media 5.3 Cucina 5.4 Eventi 6 Personalità legate a Paullo 7 Geografia antropica 7.1 Urbanistica 7.2 Quartieri 8 Economia 8.1 Agricoltura 8.2 Industria 8.3 Servizi 9 Infrastrutture e trasporti 9.1 Strade 9.1.1 Strade provinciali 9.1.2 Autostrade 9.2 Aeroporti 9.3 Ferrovie 9.4 Mobilità urbana 10 Amministrazione 10.1 Amministrazioni precedenti[12] 11 Sport 11.1 Calcio 11.2 Basket 11.3 Impianti sportivi 12 Note 13 Bibliografia 14 Collegamenti esterni Geografia fisica[modifica | modifica sorgente] Territorio[modifica | modifica sorgente] Il canale Muzza alle porte di Paullo Nonostante il territorio della provincia di Milano sia tra i più densamente popolati e urbanizzati, quasi il 40% è composto da aree tutelate come parchi.[5] Nel comune di Paullo si trova il Parco Agricolo Sud Milano. Il comune ha una vocazione principalmente commerciale: sorgono sul territorio di Paullo numerose ditte, fabbriche e piccole aziende. La Paullese, che prende il nome proprio da Paullo, è unimportante strada, unarteria fondamentale che collega Milano al cremonese. Il territorio, completamente pianeggiante e ricco di corsi dacqua che, irrigando abbondantemente il terreno, ne accrescono la produttività, presenta un profilo geometrico molto regolare, con variazioni altimetriche irrilevanti. Clima[modifica | modifica sorgente] In base alla media trentennale di riferimento (1971-2000) della stazione meteorologica di Milano Linate, situata a meno di 10 km. La temperatura media del mese più freddo, gennaio, è di +2,5 °C, mentre quella del mese più caldo, luglio, è di +23,6 °C; mediamente si contano 57 giorni di gelo allanno e 31 giorni annui con temperatura massima uguale o superiore ai 30 °C. Nel trentennio esaminato, i valori estremi di temperatura sono i +37,2 °C del luglio 1983 e i -14,4 °C del gennaio 1985. Le precipitazioni medie annue si attestano a 920 mm, mediamente distribuite in 82 giorni, con minimo relativo in inverno, picco massimo in autunno e massimo secondario in primavera per gli accumuli totali stagionali. Lumidità relativa media annua fa registrare il valore di 75,5% con minimi di 70% a marzo e a luglio e massimo di 84% a dicembre; mediamente si contano 93 giorni allanno con episodi nebbiosi. MILANO LINATE (1971-2000) Mesi Stagioni Anno Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Inv Pri Est Aut T. max. media (°C) 5,9 9,0 14,3 17,4 22,3 26,2 29,2 28,5 24,4 17,8 10,7 6,4 7,1 18 28 17,6 17,7 T. min. media (°C) -0,9 0,3 3,8 7,0 11,6 15,4 18,0 17,6 14,0 9,0 3,7 0,1 -0,2 7,5 17 8,9 8,3 T. max. assoluta (°C) 21,7 (2000) 23,8 (1990) 27,3 (1997) 26,8 (1997) 32,0 (1997) 35,4 (1996) 37,2 (1983) 37,1 (1998) 33,0 (1983) 30,4 (1997) 21,4 (1998) 18,1 (1991) 23,8 32 37,2 33 37,2 T. min. assoluta (°C) -14,4 (1985) -12,8 (1991) -7,4 (1971) -2,4 (1973) 1,2 (1991) 8,0 (1991) 10,1 (1974) 8,4 (1972) 3,0 (1972) -2,3 (1973) -6,0 (1983) -9,9 (1981) -14,4 -7,4 8 -6 -14,4 Giorni di calura (Tmax ≥ 30 °C) 0 0 0 0 0 4 14 12 1 0 0 0 0 0 30 1 31 Giorni di gelo (Tmin ≤ 0 °C) 18 13 4 1 0 0 0 0 0 0 5 16 47 5 0 5 57 Precipitazioni (mm) 58,7 49,2 65,0 75,5 95,5 66,7 66,8 88,8 93,1 122,4 76,7 61,7 169,6 236 222,3 292,2 920,1 Giorni di pioggia 7 5 7 8 9 8 5 7 6 8 6 6 18 24 20 20 82 Giorni di nebbia 21 12 5 2 1 1 1 1 4 12 16 17 50 8 3 32 93 Umidità relativa media (%) 83 75 70 72 72 71 70 72 74 80 83 84 80,7 71,3 71 79 75,5 Storia[modifica | modifica sorgente] Origine del nome Il nome Paullo deriva dal latino palus, paludis (palude) diventato con il tempo pa(d)ulo. Questa provenienza del nome si riferisce al fatto che il paese è sorto vicino ad una palude prosciugata dai benedettini.[senza fonte] Le Origini[modifica | modifica sorgente] Le origini del paese sono legate alla presenza del Lago o Mare Gerundo formatosi dallo straripamento dellAdda e Serio. Il Lago Gerundo (da Glarea, cioè ghiaia) viene menzionato anche nei documenti medievali fino a quando scomparve, in seguito ai numerosi lavori di bonifica del territorio. I primi insediamenti abitati sul territorio di Paullo risalgono al VI secolo a.C., quando gli Insubri, popolazione di origine celtica, si stanziarono in queste zone, attratti dalle ingenti risorse idriche. I Galli lasciarono dei segni importanti del loro passaggio, fra cui diversi toponimi, usi, costumi e termini della lingua locale. LEpoca Romana[modifica | modifica sorgente] A partire dal III secolo a.C. il territorio di Paullo fu conquistato dai Romani, i quali intrapresero importanti opere di bonifica che ridussero notevolmente la zona paludosa. Fu ridotta notevolmente la zona paludosa e le acque furono convogliate nella Fossa Mucia o Mutia (probabilmente un ramo dellAdda), così chiamata dal nome del magistrato romano Mucius che ne curò lattuazione, donde il futuro canale Muzza. La presenza romana è testimoniata da numerosi ritrovamenti, fra cui monete di età repubblicana e imperiale, alcune tombe presso la cascina Villambrera e diversi reperti archeologici. Anche lassetto viario del paese rimanda alla struttura ortogonale, tipicamente romana, formata dallincrocio fra il cardo (identificabile con lattuale via Matteotti) e il decumano (probabilmente lattuale via Milano). Il Medioevo[modifica | modifica sorgente] Dopo la caduta dellimpero romano il territorio di Paullo fu travolto dalle invasioni e dalle incursioni barbariche e dal dissesto idrologico dovuto allaumento della piovosità (VI-VII secolo). Nella seconda metà del VI secolo iniziò il regno dei Longobardi, i quali utilizzarono i corsi dacqua del territorio di Paullo (lAdda e il Lambro) per i commerci. I Longobardi furono cacciati dai franchi nella seconda metà dellVIII secolo, tuttavia la dominazione franca durò soltanto fino alla disgregazione dellimpero carolingio. Nel X secolo il territorio di Paullo fu colpito dalle incursioni degli Ungari, per questo motivo furono eretti dei castelli per difendere i villaggi. In questo periodo Paullo fu posto sotto la giurisdizione dellabate del monastero benedettino di San Pietro in Lodi Vecchio. I Benedettini intrapresero una serie di lavori di recupero del territorio, che ormai da secoli era in degrado. Agli stessi benedettini si deve probabilmente la costruzione della chiesa parrocchiale, abbattuta negli anni sessanta del Novecento. In questa stessa epoca giunsero nel territorio i frati e le monache dellordine degli Umiliati che si si pensa risiedessero nellattuale villa Moncucca e gestissero un ospedale presso lattuale cascina Ronco dove in una chiesetta era venerata la statua della madonna che ora si trova nel santuario del Pratello, sorto tra il 1100 e il 1200. Nella prima metà del XII secolo fu realizzata una delle più importanti opere di irrigazione dellEuropa medievale: lo scavo del canale Muzza. Durante il Medioevo Paullo fu sottoposto alle signorie dei Visconti e, più tardi, degli Sforza. Nel XV secolo Francesco Sforza ordinò la costruzione di due torri e di un fossato per difendere il canale Muzza durante le guerre con Venezia. LEtà Moderna[modifica | modifica sorgente] Mandamento di Paullo, Circondario di Lodi Arcagna, Cassino dAlberi, Casolate, Cervignano, Cologno, Comazzo, Dresano, Galgagnano, Isola Balba, Merlino, Mignette, Modignano, Montanaso, Mulazzano, Paullo, Quartiano, Sordio, Tavazzano, Tribiano, Villa Pompeiana, Zelo Buon Persico La signoria sforzesca terminò allinizio del XVI secolo, quando il Ducato di Milano diventò un territorio conteso fra spagnoli e francesi. Nel 1540 Paullo fu ceduto in feudo dai feudatari Carcassola ai principi Tassi di Napoli, grazie ad un diploma imperiale di Carlo V. Essi avevano la loro dimora nellattuale vicolo Castello. Dopo oltre cinquantanni di guerra nel 1559 la Pace di Cateau-Cambresis sancì il predominio spagnolo in Italia. Fino allinizio del XVIII secolo Paullo, come i territori dellantico Ducato milanese, rimase sotto il governo della Corona di Spagna. Nel Settecento, tuttavia, la crisi dinastica spagnola portò alla guerra di successione, che coinvolse le maggiori potenze europee. Con la Pace di Utrecht (1713) i territori italiani che fino a quel momento erano in mano agli spagnoli passarono agli austriaci. In questepoca sorgeva nellattuale piazza Marconi il palazzo pretorio, dove si tenevano i processi ed il nucleo abitato era composto da tre edifici raggruppati intorno alla chiesa. Gli edifici comprendevano, oltre allabitazione, stalle, pollai, porcili, forni botteghe ed avevano annessi orti e cortili. Il governo degli Asburgo fu interrotto soltanto alla fine del XVIII secolo, con la discesa in Italia dellesercito francese guidato da Napoleone Bonaparte. Paullo entrò a far parte, in un primo momento, della Repubblica Cisalpina e successivamente del Regno dItalia. Il paese fu assegnato al Dipartimento dellAlto Po, distretto di Lodi, Cantone di Paullo. Furono aggregate al comune, Gardino, Merlino, Tribiano e Villambrera, ridivenute autonome con la costituzione del Regno Lombardo-Veneto. Villambrera fu aggregata definitivamente nel 1841. LEtà Contemporanea[modifica | modifica sorgente] Via Milano negli anni sessanta Nel 1848 unondata di moti rivoluzionaria scoppiò in tutta Europa, anche Paullo contribuì attivamente allinsurrezione delle Cinque Giornate di Milano, con una quarantina di volontari, contro il governo asburgico. Gli austriaci sconfissero gli insorti sotto Porta Tosa e li inseguirono fino al ponte della Muzza distruggendo le loro barricate difensive. Loccupazione austriaca terminò con la Seconda Guerra dIndipendenza, grazie al quale Paullo entrò a far parte del Regno dItalia creato dai Piemontesi. Lattività economica del paese era prevalentemente agricola e lanalfabetismo era ancora molto diffuso. Dal 1832 al 1862 fu presente nel paese Enrico Molaschi, detto El Barbapedana, il più grande cantastorie lombardo dellottocento. Nel 1879 giunse a Paullo il maestro Francesco Cazzulani che favorì la diffusione dellinsegnamento elementare. Nel 1897 fu aperto il primo asilo infantile ed un oratorio femminile. Dal 1902 lasilo fu affidato alle Figlie di Maria Ausiliatrice, le suore che fino al 2010 hanno gestito lomonima scuola dellinfanzia. In questo periodo Paullo contava circa 2250 abitanti. Nel 1888 nacque il Corpo Bandistico Santa Cecilia, tuttora attivo. Il censimento del 1931 rilevò una popolazione di 2707 abitanti. Quello del 1954 ne contò invece 3441. In tempi recenti Paullo è stato sede di scontri tra fascisti e partigiani, molto attivi nel territorio. Leconomia del paese è rimasta per secoli legata allattività agricola (in particolare alla risicoltura e allallevamento del bestiame), mentre a partire dal secondo dopoguerra cominciò a trasformarsi grazie allo sviluppo di un tessuto industriale. Attualmente la cittadina ha perso in gran parte la sua caratteristica di paese agricolo disseminato di cascine e ha subìto una forte urbanizzazione a partire dagli anni sessanta, trasformandosi in un centro commerciale, con qualche insediamento industriale. Negli anni sessanta il paroliere e cantante Alberto Testa lanciò proprio a Paullo un disco ad esso dedicato; il titolo era Chiaro di luna a Paullo. Nonostante i legami storici con il lodigiano, alla costituzione della provincia di Lodi (1992) il comune di Paullo decise di non farne parte, restando così lultimo comune della provincia di Milano. Il 2 aprile 2009 un decreto del Presidente della Repubblica ha insignito il comune del titolo di città. Simboli[modifica | modifica sorgente] Stemma[modifica | modifica sorgente] Lo stemma di Paullo Lo stemma di Paullo ha una particolare bellezza araldica e uno spiccato senso di esclusività. È stato concesso dallo Stato il 30 aprile 1968 con Decreto del presidente della Repubblica. Lo stemma comunale è uno scudo troncato e semipartito, suddiviso cioè in tre parti. Nella prima è raffigurata unaquila nera coronata in campo aureo; nella seconda parte, tagliata dazzurro e dargento, campeggia una stella dargento a cinque raggi; nel terzo campo, rosso, spiccano due pali doro. Onorificenze[modifica | modifica sorgente] Titolo di Città - nastrino per uniforme ordinaria Titolo di Città «Per meriti speciali» — Roma, 2 aprile 2009 Monumenti e luoghi d interesse[modifica | modifica sorgente] Architetture religiose[modifica | modifica sorgente] Chiesa parrocchiale dei Santi Quirico e Giulitta[modifica | modifica sorgente] La Chiesa parrocchiale dei Santi Quirico e Giulitta La Chiesa parrocchiale di Paullo fu realizzata in sostituzione della vecchia chiesa negli anni sessanta del secolo scorso, su progetto dellarchitetto Giancarlo Santuz. ledificio attuale conserva dellantica parrocchiale solo il nome e il campanile costruito in stile romanico con mattoni a vista, si pensa, verso la fine del XVII secolo. La nuova parrocchiale fu consacrata dal Vescovo di Lodi il 21 giugno 1969 e il 29 giugno il parroco vi celebrò la prima Messa. Lantica chiesa fu costruita probabilmente nel XII secolo, tuttavia nel corso dellOttocento fu ristrutturata in stile neoclassico.[6] Nella chiesa è conservata una piccola reliquia dei due Santi patroni. Chiesa di San Tarcisio[modifica | modifica sorgente] La Chiesa di San Tarcisio fu realizzata negli anni settanta del secolo scorso, nellambito della costruzione di un villaggio residenziale, su progetto dellarchitetto Gianfranco Andreoni. Venne intitolata al giovane martire del III secolo, San Tarcisio, in onore del Vescovo di Lodi Tarcisio Vincenzo Benedetti, sotto il cui mandato a Paullo era stato costruito il nuovo oratorio e la nuova chiesa parrocchiale. La sua particolarità è la costruzione in cemento armato a forma di cupola. Santuario di Santa Maria in Pratello[modifica | modifica sorgente] Secondo la tradizione la chiesa fu eretta per commemorare un evento miracoloso di cui fu protagonista una pastorella sordomuta, la quale riacquistò la parola pregando davanti ad unimmagine della Madonna dipinta su un muro. Allinizio del XIV secolo venne portata al Pratello la statua in legno raffigurante la Madonna col Bambino, e collocata in una nicchia sopra laltare, dovè tuttora. Il santuarietto ebbe un radicale rifacimento nel 1749, quando venne innalzata la cupola. Nel 1956, fu eseguito un restauro generale della chiesa. Nel mese di maggio 2005 fu eseguito un restauro dellaffresco della Beata Vergine Maria e nello stesso anno il comune di Paullo ha provveduto al rinnovo delle aiuole, della fontana e del selciato antistanti la chiesa, creando, nello stesso tratto, una zona di solo passo pedonale. Architetture civili[modifica | modifica sorgente] La biblioteca comunale appena edificata in Piazza della Libertà Villa Moncucca[modifica | modifica sorgente] Villa Moncucca è l’edificio storico più importante presente sul territorio comunale. Nato originariamente come monastero, è stato trasformato nel corso degli anni fino a diventare un edificio destinato ad ospitare famiglie paullesi in difficoltà. Palazzo comunale[modifica | modifica sorgente] Il municipio di Paullo L’edificio, insieme alla vicina biblioteca e alla scuola elementare Giuseppe Mazzini, è uno degli edifici civili più antichi presenti sul territorio. L’edificio risale al 1908 mentre la palazzina situata allinterno del cortile è stata realizzata nel 1996. Il palazzo si affaccia sia su Piazza della Libertà, area pedonale, sia su via Mazzini, via centrale della città. Biblioteca comunale[modifica | modifica sorgente] L’edificio, risalente al 1938 occupa la parte nord di Piazza della Libertà, immediatamente a ridosso su via Milano. Nel corso degli anni sono stati diversi i cambi di destinazione d’uso di questo edificio: da Casa del Popolo a sede di ambulatori medici mutualistici fino a diventare biblioteca comunale e sede del consiglio comunale alla fine degli anni ottanta. Attualmente è ricca di circa 35.000 volumi ed è integrata nel Sistema Bibliotecario Milano Est. Scuola elementare Giuseppe Mazzini[modifica | modifica sorgente] La scuola elementare “Giuseppe Mazzini” è uno degli edifici più antichi e di pregio presenti sul territorio comunale. Risalente al 1915, occupa una posizione centrale della città, attestandosi su via Mazzini a ridosso del palazzo comunale. Società[modifica | modifica sorgente] Evoluzione demografica[modifica | modifica sorgente] Abitanti censiti[7] Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica sorgente] Evoluzione della popolazione straniera[8] Anno Popolazione straniera Percentuale del totale[9] 2004 325 3,1% 2005 418 4,0% 2006 505 4,8% 2007 601 5,7% 2008 736 6,9% 2009 836 8,0% 2010 1.013 9,2% Come molti altri centri dellItalia settentrionale, a partire dalla fine del XX secolo anche Paullo è diventata una città multietnica con una presenza significativa di cittadini provenienti dallestero: alla data del 1º gennaio 2011 risultano infatti residenti nel territorio comunale 1.112[10] stranieri, che rappresentano il 10,0% della popolazione residente totale. Le dieci comunità più numerose sono le seguenti: Paese Popolazione (2011) Romania Romania 204 Perù Perù 143 Albania Albania 93 Marocco Marocco 93 Ecuador Ecuador 73 Egitto Egitto 68 Bulgaria Bulgaria 66 Senegal Senegal 45 Siria Siria 43 Ucraina Ucraina 28 Lingue e dialetti[modifica | modifica sorgente] A Paullo è parlato il dialetto lodigiano, una delle varianti del ramo occidentale o insubre della lingua lombarda. Religione[modifica | modifica sorgente] La maggioranza della popolazione è cattolica. Limmigrazione di cittadini comunitari ed extra-comunitari ha portato allinsediamento di minoranze di musulmani e ortodossi. La comunità paullese possiede ununica parrocchia. Paullo pur essendo in Provincia di Milano fa parte della Diocesi di Lodi. Il vicariato di Paullo comprende venti parrocchie, con una popolazione di circa 33.000 abitanti. Altre comunità religiose presenti sono: la Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova, che ha il suo luogo di culto in Via Leopardi; la Chiesa cristiana evangelica che ha il suo punto di riferimento in via Mascherpa. Tradizioni e folclore[modifica | modifica sorgente] Si racconta che un paio di secoli fa scoppiò una furibonda rissa con botte da orbi per contendersi un cadavere trovato sul confine tra Zelo e Paullo. La spuntarono i paullesi che si ebbero il soprannome a vita di “Bècamort de Paü”. Si può ipotizzare che la contesa per l’accaparramento della salma comportasse evidentemente un guadagno, quindi il soprannome allude alla presunta avidità degli abitanti di Paullo. Cultura[modifica | modifica sorgente] Istruzione[modifica | modifica sorgente] A Paullo sono presenti 5 plessi scolastici statali: una media inferiore, due elementari, una materna ed un asilo nido. Oltre a queste strutture sono presenti alcuni asili nidi privati e una materna gestita dalle Suore di Maria Ausiliatrice. Media[modifica | modifica sorgente] Sezione vuota Questa sezione è ancora vuota. Aiutaci a scriverla! Cucina[modifica | modifica sorgente] Il dolce tipico di Paullo è la torta Chiaro di luna, che deve il suo nome proprio alla canzone del paroliere e autore televisivo Alberto Testa, datata 1962. Linventore della torta è stato Ettore Pahor, che allepoca del disco di Testa era lunico pasticcere a Paullo. A lui l’allora sindaco del paese chiese di creare un dolce per festeggiare il lancio a Paullo del brano di Testa, con tanto di gemellaggio con i francesi. Gli ingredienti base sono pasta frolla, mandorle e marmellata. Eventi[modifica | modifica sorgente] Molto conosciuta è la fiera di primavera Cià che girum che si tiene a maggio, arrivata nel 2013 alla diciassettesima edizione. Il centro di Paullo, si trasforma in una enorme isola pedonale, dove trovano spazio gli stand di hobbisti e operatori economici. Attira migliaia di persone ogni anno anche la Notte bianca, che si tiene a giugno, con il centro di Paullo trasformato in un grande contenitore fino a tarda notte, tra show, musica, concerti e bancarelle. Personalità legate a Paullo[modifica | modifica sorgente] Francesco De Lemene (1634 - 1704), librettista. Enrico Molaschi (1823 - 1911), musicista e cantante. Angelo Bersani-Dossena (1835 - 1887), vescovo. Francesco Cazzulani (1856 - 1939), maestro. Carlo Tiengo (1892 - 1945), politico e avvocato. Luciano Tajoli (1920 - 1996), cantante. Luca Masali (1968), scrittore. Giovanni Stroppa (1968), calciatore e allenatore. Federica Felini (1983), modella e cantante. Geografia antropica[modifica | modifica sorgente] Secondo lISTAT, il territorio comunale comprende il centro abitato di Paullo e la frazione di Conterico.[11] Urbanistica[modifica | modifica sorgente] I quartieri costruiti durante gli anni del boom economico sono generalmente detti Corea Sezione vuota Questa sezione è ancora vuota. Aiutaci a scriverla! Quartieri[modifica | modifica sorgente] I quartieri di Paullo, chiamati rioni, sono 4: San Tarcisio, Oratorio, Santi Quirico e Giulitta e Santa Maria in Pratello. Economia[modifica | modifica sorgente] Agricoltura[modifica | modifica sorgente] Nelleconomia locale lagricoltura, praticata con successo grazie alle favorevoli caratteristiche del terreno, continua a rivestire un ruolo importante: si coltivano essenzialmente cereali e foraggi; sviluppato è anche lallevamento di bovini. Industria[modifica | modifica sorgente] Il tessuto industriale è costituito da stabilimenti lattiero-caseari, di prodotti farmaceutici e del vetro; a questi si affiancano varie imprese edili. Nel 2008 le imprese censite nel territorio del comune sono 615 per un totale di 1817 addetti (Anno 2005). Di queste 69 per 415 addetti appartengono al comparto dellindustria; 172 per 304 addetti al comparto del commercio; 258 per 970 addetti al comparto servizi. Servizi[modifica | modifica sorgente] La città non è di certo considerata una meta turistica, per lassenza di attrattive significative, ma è abbastanza frequentata per lavoro, grazie al buon livello delle attività produttive. Paullo ha dei buoni rapporti, piuttosto rilevanti, con i comuni vicini ai quali la popolazione si rivolge per svariati servizi non disponibili sul posto. Il terziario si compone della rete distributiva e dellinsieme dei servizi, come quelli amministrativi, scolastici, informatici e bancari. Sul territorio è possibile frequentare le scuole dellobbligo e usufruire di una biblioteca. Sono presenti anche diverse strutture ricettive e strutture sanitarie. Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica sorgente] Strade[modifica | modifica sorgente] Il territorio del comune di Paullo è attraversato dalla ex Strada Statale 415 Paullese che prende il nome da Paullo e che collega Milano con Cremona. In questo modo sono facilmente raggiungibili i due capoluoghi di provincia. Sulla Tangenziale Est di Milano è presente luscita Paullo. La città sarà attraversata per circa cinque chilometri dalla Tangenziale Est Esterna di Milano e disporrà di un casello autostradale e due aree di servizio. Strade provinciali[modifica | modifica sorgente] Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi Strade provinciali della provincia di Milano. Lex Strada Statale 415 Italia.svg Strada Statale 415 Paullese collega Paullo con Milano e Cremona. Sono presenti altre strade provinciali minori: La Strada provinciale 15b Vecchia Paullese La Strada provinciale 16 San Grato-Paullo-Zelo Buon Persico La Strada provinciale 158 Tavazzano con Villavesco-Paullo La Strada provinciale 181 Paullo-Cavaione Autostrade[modifica | modifica sorgente] La Autostrada A51 Italia.svg Tangenziale Est di Milano, uscita Paullo Aeroporti[modifica | modifica sorgente] Laeroporto più vicino, quello di Milano-Linate, dista soltanto 17 km, mentre quello di Milano-Malpensa si trova a 78 km di distanza dal centro cittadino. Ferrovie[modifica | modifica sorgente] È in fase di studio il progetto definitivo per il prolungamento della linea gialla MM3 da San Donato a Paullo. Il progetto prevederebbe sei fermate, due nel territorio paullese denominate Paullo Centro e Paullo Est al confine con Zelo Buon Persico. Mobilità urbana[modifica | modifica sorgente] Autobus Paullo è servita dal trasporto pubblico delle Autolinee Autoguidovie Italiane (MilanoSudEst Trasporti) e LINE. Le tratte della compagnia Autoguidovie sono: Lotto milanese z408 Paullo - Settala - Vignate FS Milano S5.svg Milano S6.svg z410 Paullo - Pantigliate - Peschiera Borromeo - Milano z412 San Donato M3 Milano linea M3.svg - Paullo - Zelo Buon Persico z413 San Donato M3 Milano linea M3.svg - Mediglia - Tribiano - Paullo z418 Paullo - Cervignano - Melegnano - Cerro al Lambro z419 Paullo - Melzo - Gorgonzola M2 Milano linea M2.svg Lotto cremasco k508 Chieve - Milano k520 Crema - Milano k522 Scannabue - Milano k523 Crema - Pandino - Milano k524 Bagnolo Cremasco - Milano k525 Crema - Monte Cremasco - Milano Le tratte della compagnia LINE sono: Linea 11 Paullo - Cervignano - Lodi Linea 12 Paullo - Cervignano - San Donato M3 Milano linea M3.svg Amministrazione[modifica | modifica sorgente] Il Municipio di Paullo si trova in via Mazzini, 28. Il sindaco è Claudio Mazzola mentre il vicesindaco è Federico Lorenzini. A giugno 2009 Claudio Mazzola inizia il suo secondo mandato. Amministrazioni precedenti[12][modifica | modifica sorgente] nome carica dal al partito Giacomo Ferrario commissario prefettizio 1945 1945 Mario Gabbini sindaco 1945 1946 Pietro Cremonesi sindaco 1946 1956 Pietro Dovera sindaco 1956 1970 Camillo Costantino sindaco 1970 1985 Partito Socialista Italiano Massimo Gatti sindaco 1985 2004 Lista civica Per Paullo città(centrosinistra) Claudio Mazzola sindaco 2004 in carica Lista civica Per la città di Paullo (centrosinistra) Sport[modifica | modifica sorgente] Calcio[modifica | modifica sorgente] La squadra di calcio della città la Paullese calcio, milita nel Campionato di Promozione, ed ha raggiunto lapice della sua storia nella stagione 2010/11, arrivando nel Campionato di Eccellenza mai raggiunto dallanno della sua fondazione nel 1971, militando sempre in Promozione e Prima Categoria. Ha anche un importante settore giovanile, come la categoria 2000.====Cronistoria recente==== Cronistoria della Paullese 2007-08 - 1º in Prima Categoria. Promosso in Promozione. 2008-09 - 7º nel girone F di Promozione. 2009-10 - 3º nel girone F di Promozione. Vince i play off contro il Vittuone. Ripescata in Eccellenza. 2010-11 - 17º nel girone A di Eccellenza. Retrocessa in Promozione. 2011-12 - 4° nel girone F di Promozione. 2012-13 - 10° nel girone F di Promozione. Basket[modifica | modifica sorgente] Il settore basket della Polisportiva Paullese nacque nel 1969 con il nome di Pallacanestro Polisportiva ACLI Paullo e chiuse i battenti nel 1981. Dopo una decina danni, rinacque agli inizi degli anni novanta per iniziativa dellex giocatore di basket Pierpaolo Zarcone. Impianti sportivi[modifica | modifica sorgente] Paullo è nota nellarea per la qualità del suo Centro Sportivo che ospita in media giornalmente 400 persone, anche provenienti dai Comuni limitrofi. Oltre alle attrezzature per gli sport più tradizionali si possono trovare quelle per sport maggiormente di nicchia come il volley, il beach-volley e le bocce. Note[modifica | modifica sorgente]
Posted on: Sat, 30 Nov 2013 19:08:01 +0000

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