Perché supporto i Mutoid: Perché avevo vent’anni, ero in piazza a Santarcangelo che ancora non era la mia città, serio e con l’ultimo bottone della camicia sempre abbottonato, e mi sono scontrato con una sfilata di gente strana e robot. Una donna indossava una museruola per cani, quanto di più distante dalla mia idea di dignità di donna ci potesse essere. E invece il suo sguardo -orgoglio e fierezza- mi ha fatto capire quante cose c’erano al mondo di cui ancora non sapevo niente. Perché qualche anno dopo ho risposto all’invito di una carissima amica che vive a Roma e ho visitato una mostra di cose fatte da bambini delle elementari. Mi ricordo bene la sorpresa di trovare, invece dei soliti stereotopi copiati dai programmi televisivi, opere come “il campo della fantasia arrotondata”. I bambini, ispirati da alcuni artisti, avevano utilizzato i rifiuti di casa per creare le loro opere d’arte. Gli artisti erano i Mutoid. Perché una sera sono capitato al Campo, e la mia irrequietudine del tempo è stata placata dalla meraviglia di entrare in una Macchina del tempo, di sorseggiare un bicchiere di vino ascoltando Tom Waits seduto in un divano ricavato dal dietro di una cinquecento. E dal riconoscere che le persone che vivevano lì, stavano vivendo la vita che volevano vivere (e di pochissime altre persone ho mai potuto dire lo stesso) Perché incantato da tanta poesia, il giorno dopo ci ho portato una ragazza, e invece la musica era tecno, e c’erano gabbie con robot in fiamme e gente che urlava in cerchio per il combattimento tra una donna con un lanciafiamme e un cane robot. E io preoccupato, e la ragazza ha detto: Fico. Perché alcune delle persone più belle che ho conosciuto a Santarcangelo, ho scoperto dopo che erano Mutoid. Perché ho vissuto a Milano e a Bologna, ma solo a Santarcangelo mi è capitato di filmare sotto casa questo:
Posted on: Fri, 05 Jul 2013 23:59:53 +0000
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