Pordenone. Con 24 sale dedicate alla preistoria e alla storia del - TopicsExpress



          

Pordenone. Con 24 sale dedicate alla preistoria e alla storia del Friuli occidentale riapre il museo rinnovato. Venerdì 5 luglio 2013, alle ore 18.00, il Sindaco Claudio Pedrotti e l’assessore alla cultura Claudio Cattaruzza presenteranno il nuovo allestimento del Museo Archeologico di Pordenone che ha sede nel Castello di Torre. Arricchito con l’apertura delle cinque ultime sale, si conclude così il percorso di progettazione, ideazione, restauro e allestimento della struttura culturale cittadina finanziato del Comune di Pordenone e con la collaborazione della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Friuli Venezia Giulia. Le nuove 5 sale riguardano in particolare l’altomedioevo, i castelli di Torre, Caneva e Meduno, il conte Giuseppe di Ragogna e infine due collezioni extraregionali. L’altomedioevo è caratterizzato dall’allestimento di due necropoli, una di età longobarda (da Tramonti di Sotto) l’altra carolingia di cultura oltrealpina-carinziana (da Pordenone-Palazzo Ricchieri). In particolare sono presenti i corredi funerari, i resti antropologici e l’esatto contesto di scavo così come li hanno visti gli occhi degli archeologi che li hanno scoperti e scavati. Protette da una struttura in vetro calpestabile, le sepolture sono infatti presentate nelle loro esatte modalità di deposizione, ricreate perfettamente dalla insostituibile maestria di Sergio Salvador. In tal modo il defunto e i suoi oggetti di corredo sono nuovamente visibili nello stesso rapporto originario di connessione. Fanno da sfondo all’ambientazione funeraria due video clip che offrono ulteriori spunti di conoscenza e riflessione. La sala dedicata al conte Giuseppe di Ragogna ricrea con alcuni oggetti, quadri di famiglia e il mobilio superstite, un piccolo angolo della casa/studio/museo della sfaccettata ed ecclettica personalità del conte; la ricca attività di ricerca, di composizione letteraria e teatrale di questa figura è lasciata invece alla documentazione di tre video tematici. Le due collezioni extra regionali (ex voto magnogreci della collezione Coran e alcuni vasi etruschi della collezione Micheluzzi), sono inseriti all’interno di un’ambientazione rispettivamente di stipe votiva magnogreca e di camera funeraria etrusca, ricostruite e curate sempre da Sergio Salvador su indicazioni di Marina Rubinic, per poter offrire al visitatore l’immediato contesto di ritrovamento degli oggetti. La piccola sezione dei castelli del Friuli comprende il maniero di Torre, illustrato da alcune maquette e da un apparato multimediale, e i castelli di Caneva, dove si stanno svolgendo alcune campagne di scavo dell’Università di Padova, e di Meduno , il cui scavo è stato appena avviato dal Museo Archeologico di Pordenone. Queste fortificazioni sono illustrate da apparati grafici che evidenziano soprattutto le strutture, ma sono esposti anche significativi reperti portati alla luce dalla ricerca archeologica. Ora dunque il visitatore, lo storico, l’appassionato trovano in 24 sale la documentazione storica e preistorica del Friuli occidentale e non solo. Si è pervenuti a questo importante traguardo grazie all’attività preliminare di un Comitato scientifico e operativo, composto da diversi studiosi dei vari settori di specializzazione dell’archeologia (tra cui docenti delle Università di Ferrara (Marco Peresani), Padova (Monica Salvadori), Udine (Marina Rubinic, Paola Visentini), soprintendenti e funzionari della Soprintendenza Archeologica del Friuli (Franca Maselli Scotti, Serena Vitri e Paola Ventura), archeologici anche docenti di storia antica e storia dell’arte (Silvia Pettarin, Piero Tasca, Roberta Costantini). Successivamente le varie operazioni di allestimento, coordinate in ogni fase dal conservatore archeologo del Museo e con il contributo di indirizzo e di supporto scientifico della Soprintendenza Archeologica che ha messo a disposizione i risultati di pluriennali ricerche sul territorio nonché materiali e documentazioni anche inediti, si sono succedute in cinque fasi. fonte pordenoneoggi.it/notizie/archeologia-24-sale-%E2%80%9Craccontano%E2%80%9D-la-preistoria-e-la-storia-del-friuli-occidentale-009666
Posted on: Tue, 02 Jul 2013 09:54:34 +0000

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