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Queste cose sono assurde, cosa non farebbero per la caccia siete solo bestie, uccidere soltanto per profitto Troppi daini vicino alla pineta: la Provincia apre le porte ai cacciatori ATTIVITÀ VENATORIA Troppi daini vicino alla pineta: la Provincia apre le porte ai cacciatori La Provincia ha deliberato un piano di prelievo sperimentale del daino nel territorio agricolo adiacente la Pineta di Classe. Articoli correlati Lo zoosafari apre ai daini nel mirino «Se la Provincia lo chiedesse...» (14 Ottobre 2013) La caccia al daino piace agli agricoltori «Fanno danni alle zone coltivate» (11 Ottobre 2013) Enpa: «Se i daini sono troppi non è permesso aprire la caccia» (11 Ottobre 2013) Enpa contro la caccia in deroga agli storni «Se è ingiustificata scriveremo allUE» (09 Agosto 2013) Nuovo calendario di caccia Si spara dall1 settembre (28 Marzo 2013) Nelle vicinanze di Fosso Ghiaia – spiegano dallente di piazza Caduti – qualche decennio fa è stato inserito accidentalmente un modesto nucleo di daini non appartenente alla fauna italiana originaria che, «se confinata o circoscritta in ambiti territoriali ristretti, genera notevoli problematiche gestionali». Negli ultimi anni, spiegano dalla Provincia, il nucleo ha cominciato ad accrescersi in modo esponenziale, sconfinando nell’adiacente pineta, e lanno scorso ha iniziato ad utilizzare per lalimentazione le aree agricole circostanti, in particolare raggiungendo, verso nord, i Fiumi Uniti, alle porte di Ravenna e, verso sud, il Fiume Savio, alle porte di Milano Marittima-Cervia. Come conseguenza di tali sconfinamenti, oltre ai danni alle colture, «si sono registrate alcune interruzioni alla viabilità ferroviaria, e i primi contenziosi a causa di incidenti stradali provocati da questi animali in fase di attraversamento sia della Ss16 Adriatica, sia della Sp 80 Via dei Lombardi, che collega la medesima SsS16 ai lidi, strade di grande traffico e a scorrimento veloce». A seguito di queste problematiche, la Provincia, dopo un accurato censimento (236 capi censiti), ha redatto un piano di prelievo sperimentale (o abbattimento selettivo) dei capi che “sconfineranno” in zona agricola, escludendo al momento le zone SIC/ZPS, per evitare il rischio che creino danni alle colture e pericolo sulle strade pubbliche. Tale piano è stato sottoposto ad ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, vigilato dal Ministero dellAmbiente e della Tutela del Territorio e del Mare) e all’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità - Delta del Po, che hanno dato parere positivo con prescrizioni, prontamente recepite dalla Provincia stessa. In particolare, al fine di limitare l’impatto in prossimità delle zone fruite dal turismo naturalistico nei periodi primaverili, si è prescritto di limitare il prelievo al periodo novembre-gennaio, sebbene il calendario venatorio preveda scadenze più ampie. In considerazione del carattere sperimentale del prelievo verrà chiesto ai cacciatori residenti nei comuni di Cervia, Ravenna e Russi, in possesso delliscrizione all’ATCRA2, già abilitati alla caccia di selezione per la specie daino ai sensi del regolamento regionale e muniti delle necessarie attrezzature, di offrire la propria disponibilità entro il prossimo giovedì 17 ottobre, direttamente alla segreteria dell’ATC RA2 (tel. 0544-270892). Info anche ai numeri: 0544 258475-258443.
Posted on: Wed, 16 Oct 2013 09:54:40 +0000

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