Questioni di prospettiva.... Tav: maxi-processo, difesa - TopicsExpress



          

Questioni di prospettiva.... Tav: maxi-processo, difesa polemizza su uso lacrimogeni (ANSA) - TORINO, 8 NOV - Il massiccio impiego di lacrimogeni da parte delle forze dellordine nelle due giornate del 27 giugno e 3 luglio 2011, quando ci furono gli scontri in Valle di Susa ora al vaglio del maxi processo ai No Tav, è uno degli argomenti su cui i difensori dei 52 imputati hanno concentrato, alludienza di oggi, le loro domande ai testimoni. Gli avvocati hanno chiesto se ci siano stati dei casi di utilizzo non conforme dello strumento come per esempio i lanci ad altezza duomo anziché a parabola. I testimoni, tutti appartenenti alle forze dellordine, hanno detto di non esserne a conoscenza. Per quello che ho visto - ha detto il capitano dei carabinieri Stefano Mazzanti, allepoca comandante della compagnia di Susa - sono stati lanciati come vanno lanciati. Vincenzo Di Gaetano, il dirigente della polizia che coordinò una parte delle operazioni, ha sottolineato che i lacrimogeni vennero impiegati solo per disperdere i manifestanti nel momenti in cui scagliavano sassi, petardi, vernice e letame contro le forze dellordine o ne ostacolavano il passaggio, il 27 giugno, durante lo sgombero del presidio No Tav a Chiomonte: Quel giorno - ha affermato - non abbiamo mai agito con violenza sulle persone. Non cè stato nessun contatto. I difensori hanno insistito, fra laltro, su una fotografia che ritrae un carabiniere mentre sembra prepararsi a un lancio ad altezza duomo: i pm Antonio Rinaudo e Andrea Padalino hanno ribattuto che dalle altre immagini della sequenza si capisce che non è così. Il capitano Mazzanti, inoltre, ha precisato che potrebbe essere solo un errore di prospettiva.
Posted on: Fri, 08 Nov 2013 17:53:27 +0000

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