RYANAIR. Racconto di unassistente di volo: Ci capita a volte di volare fuori servizio con Ryanair e quasi ogni volta che volo da passeggera con questa compagnia alle mie nobilissime orecchie giungono le lamentele dei passeggeri che si lagnano di come a bordo dei loro voli sia un continuo vendere e cercare di farvi comprare roba. Onestamente,siete dei rompic******* lagnosi e avete rotto. Pagate il volo 10 euro,che diamine volete? se siete troppo barboni,giustamente,da non potervi permettere di volare con Alitalia,in Magnifica,scusate eh,va bene,ma almeno chiudete il becco e prendetevi quello che vi spetta,ossia di essere portati da A a B al prezzo di una cena. Con le loro vendite a bordo,loro fanno giustamente presa sulle vostre debolezze (cibo,gioco dazzardo con i gratta e vinci,dipendenza da nicotina con le smokeless cigarettes) e fanno bene. Considero Michael O Leary (amministratore delegato di Ryan e non proprietario come molti credono-la Ryan nasce alla fine degli anni 80 con due aerei scassati. è Michael che arriva e rivoluziona tutto) un genio,un genio del male (quindi meritevole della mia stima incondizionata),un vero imprenditore. Hanno rovinato il mercato. Ok. Hanno causato un sacco di perdite di voli a noi altri mettendo tutto sottosopra,ok. Ma O Leary è un c***o di imprenditore e se voi pretendete di andare ad Amsterdam spendendo quello che spendereste per andare da Milano a Genova,almeno abbiate la coerenza di non rompere tanto. Di stare proprio zitti che di sentire le vostre lagne dopo 15 ore di servizio,mi sono stufata. E poi i colleghi Ryan son dei ganzi. Sapevano del mio imminente compleanno e mi hanno cantato happy birthday to you al P.A. a cabina piena. Quindi Respect. fonte: Random Air. Diario di una hostess punk rock.
Posted on: Sat, 19 Oct 2013 10:00:00 +0000
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