Ritorno al passato con unassessore della federazione della sinistra dal privato al pubblico e di nuovo al privato. La forza della Rivoluzione Arancione. CORRIERE DEL MEZZOGIORNO - NAPOLI Immobili, il Comune ci riprova: ai privati la manutenzione . Il Comune di Napoli torna al passato. E la manutenzione ordinaria degli immobili e degli impianti tornerà ad essere affidata ai privati. Come ai tempi della Romeo che, fino al 15 dicembre scorso, ha gestito interamente il patrimonio immobiliare comunale, compreso la riscossione dei fitti e la dismissione. Poi tutto è stato affidato alla Napoli Servizi, che mai aveva svolto prima un compito simile. «Facciamo tutto noi», dissero al Comune. Ma così non è stato. E ora, per la manutenzione delle case, da sempre vero tallone dAchille della gestione del patrimonio immobiliare, Palazzo San Giacomo ha deciso di riaffidarsi allesterno. E quanto emerge dal bando di gara pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 18 ottobre scorso. E qui che Palazzo San Giacomo avvia liter per realizzare «un accordo quadro con un solo operatore economico» che si occupi della «manutenzione ordinaria edile ed impiantistica a richiesta degli immobili comunali». E non solo. Chi si aggiudicherà la gara, dovrà occuparsi della manutenzione degli immobili di «edilizia di culto», quindi delle chiese di proprietà comunali; dei «beni patrimoniali in gestione e/o uso alla direzione centrale cultura, turismo e sport»; quindi dei «beni patrimoniali di cui al Programma Unesco e valorizzazione città storica». Desta però perplessità la somma messa in campo: lappalto, si legge, ha un valore di 519.451,96 euro più Iva ed avrà una durata biennale. Saranno sufficienti per garantire unadeguata manutenzione ai circa 26.000 immobili comunali? Pa. Cu.
Posted on: Sun, 27 Oct 2013 07:10:51 +0000
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