SPINE - La rigidezza di un’asta della freccia = spine statico; - - TopicsExpress



          

SPINE - La rigidezza di un’asta della freccia = spine statico; - La flessione di una freccia quando è scoccata dall’arco = spine dinamico; - Il termine è anche usato, se si vuole impropriamente, per indicare la direzione del volo della freccia; si può sentir dire: “occorre fare così e così per ammorbidire (o diminuire) lo spine della freccia”, per dire che “così e così si faranno volare le frecce più a destra”. Proviamo a precisare meglio il significato dei primi due significati, quelli che vale la pena di esaminare a fondo. Spine statico Lo spine statico di un’asta è definito da un numero che indica la sua flessione se sottoposta ad un test preciso: lo spine statico è caratteristico dell’asta della freccia, è la sua rigidità, e dipende dall’elasticità dei materiali usati per costruirla e dalla geometria della loro costruzione. Nei materiali è compresa anche la colla usata nella costruzione di aste multistrato. La geometria dell’asta comprende il diametro, lo spessore (quello di ogni strato di materiale se è multistrato) e la forma dell’asta stessa (asta cilindrica o barilata) Lo spine statico si misura per convenzione appoggiando l’asta su due supporti distanti fra di loro 28” ed applicando al centro dell’asta stessa un peso di ca. 2 libbre (con aste non cilindriche ci si deve assicurare che lo spessore maggiore dell’asta sia al centro fra i due appoggi). Lo spostamento verso il basso dell’asta (la sua flessione sotto l’effetto del peso) determina lo spine dell’asta. Minore è la rigidità dell’asta, più ampia la curvatura, maggiore la distanza misurata, il suo spine. Le tabelle fornite dalle case costruttrici delle aste permettono di scegliere fra i diversi tipi di aste offerte esclusivamente in funzione del loro spine statico, anche se ciascun costruttore definisce le sue aste in base ad indicazioni che non corrispondono a quelle degli altri costruttori. Lo spine di un’asta (escludendo i fattori come la temperatura) può variare solo se variano le proprietà dei materiali o se cambia la struttura dell’asta ( per rottura, scollamento, ecc). In casi particolari aste in alluminio possono deteriorarsi, e variare quindi il loro spine, anche dopo pochi tiri (l’alluminio si indurisce nel tempo, perché la sua struttura cristallina si altera a seguito della continua flessione a cui è sottoposta nel tiro); aste in carbonio cominciano a manifestare un’usura dello spine dopo diverse centinaia di tiri (lo spine si indebolisce per l’usura della parte esterna dell’asta per l’attrito che subisce penetrando nel battifreccia).
Posted on: Tue, 02 Jul 2013 11:56:46 +0000

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