Stavo pensando a quando la sera chiamavo a casa e ceri anche tu. - TopicsExpress



          

Stavo pensando a quando la sera chiamavo a casa e ceri anche tu. Mamma mi diceva sempre a fine discorso:vuoi parlare con Papà?, e lì, anche in quei piccoli momenti, avevo un po di ansia mista alla paura: mi trovavo lontano da casa per studiare, ma una delle mie più grandi preoccupazioni era -e lo sarà per sempre- non deluderti. Di che parlavamo? Bah, di nulla. Ogni volta mi facevi ridere. Trovavi sempre la battuta giusta, quando volevi. Io, già da come pronunciavi la prima lettera della prima parola, capivo subito se avrei riso o mi sarei dovuto stare zitto in vista di un imminente cazziata. Sapevo bene che il più delle volte avevi ragione, ma eravamo uguali: ci pesava ammettere di avere torto, sopratutto se riguardava noi due la discussione. Non dimenticherò mai la tua faccia quando, dopo aver fatto retromarcia con la macchina, colpii la tua, uscisti di casa con le fiamme agli occhi. Poche parole, come sempre. Scrivevi libri interi con quegli occhi. Avevo imparato più ascoltando un tuo sguardo, che vivendo ventanni di vita. Ti penso, ti strapenso. Ma, soprattutto, non smetterò di cercarti. Lo so che sei qui, di fianco a me. Basta solo aprire gli occhi. #23 #mimanchi
Posted on: Sat, 23 Nov 2013 10:57:43 +0000

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