TENERE LA NEGATIVITA INATTIVA Kabbalah Centre: Benessere 18 Novembre 2013 Stai camminando per la strada e vedi una donna anziana che viene verso di te. Mentre si avvicina, la guardi e le sorridi. Nonostante il contatto visivo, lei non ricambia il tuo sorriso. Hai due opzioni: a) decidi che lei è una persona scortese, oppure b) pensi che per lei sia una brutta giornata? Raj Raghunathan, professore dellUniversità del Texas, sostiene che, in base alla nostra risposta a questa domanda, potrebbe individuarci come soggetti socialmente cinici. Secondo Raghunathan, sono definiti soggetti socialmente cinici quegli individui che tendono a vedere il peggio nelle persone e si rifiutano di dare loro il beneficio del dubbio. Noi tutti conosciamo persone come queste, -un collega che pensa che il capo sia un tiranno da mettere al palo, un vicino di casa che considera tutti i bambini un fastidio, o un amico che parla male di amici e conoscenti, quando non sono presenti, ecc. Raghunathan afferma che il cinismo può effettivamente essere dannoso per il nostro benessere e la nostra felicità. Per qualcuno, i cinici sono più piacevoli di chi è costantemente angosciato. Quando ci preoccupiamo troppo, il nostro corpo rilascia quantità elevate di cortisolo nel nostro sistema. Il cortisolo, conosciuto come ormone dello stress, può interferire con il nostro sistema digestivo, immunitario e riproduttivo e interessare il nostro stato generale di salute. Inoltre, alti livelli di cortisolo nel corpo favoriscono la formazione di placche nelle arterie, e sono considerati precursori di crisi cardiache. Gli individui socialmente cinici sono anche più propensi a interagire in modo aggressivo con gli altri, tirando fuori la loro frustrazione su chi è loro vicino. E, infine, tali soggetti tendono ad attrarre nella loro vita compagni simili, e così, perpetuano la negatività circondandosi di energia negativa. Da un punto di vista Kabbalistico, un soggetto, definito socialmente cinico è uno che vede solo negatività negli altri, tralascia i tratti positivi di una persona e si concentra solo sulle sue carenze. Ma questo atteggiamento può fare ben di più che influenzare negativamente la nostra salute e le relazioni, infatti vedere continuamente le colpe negli altri ci apre al caos spirituale. Secondo Michael Berg, Noi risvegliamo, dentro di noi, il veleno dormiente di morte quando vediamo solo il male negli altri. Se questo atteggiamento sia consapevole o meno non fa differenza. Una volta che vediamo il male in una persona, il veleno viene rilasciato. Quando abbiamo momenti difficili, la nostra risposta automatica potrebbe essere quella di riversare la colpa su altri. Tuttavia, spesso, così creiamo solo negatività per noi, dandogli spazio al nostro interno. Il capitolo biblico di Vayeshev narra delle cose negative che possono accadere quando permettiamo al cinismo di mettere radici. La porzione di Vayeshev, è la storia del giovane e ingenuo Giuseppe, figlio di Giacobbe. I suoi undici fratelli sono gelosi dellamore unico che ha il loro padre ha per lui. Un giorno Giuseppe condivide con loro un sogno che ha fatto:- undici stelle, insieme con il sole e la luna, si inchinano davanti a lui in segno di riverenza. Invece di scrollarsi di dosso questo sogno, i fratelli diventano sospettosi di lui e accesi dalla loro intensa gelosia, temono che egli un giorno cerchi di dominarli. Una sera i fratelli stanno lavorando nel campo quando vedono Giuseppe avvicinarsi. Tutto quello che possono vedere sono le parole non dette dal loro fratello e la minaccia che credono egli possa essere per loro. Prima che Giuseppe li raggiunga, i fratelli decidono che la cosa migliore da fare è ucciderlo e così lui non sarà più una minaccia. Yehuda, il maggiore, li dissuase dal delitto. Così essi costruirono un piano per sbarazzarsi di lui e progettano un secondo piano per far credere, al loro padre Giacobbe, che Giuseppe è stato ucciso da un animale selvatico. Il gruppo prende Giuseppe e dopo aver lacerato la sua veste, la gettarono in una cisterna, e alla fine decisero di venderlo come schiavo. Si macchiarono la giacca di sangue animale e tornarono così da Giacobbe, mostrando il sangue come prova che suo figlio era stato ucciso. Giacobbe fu terribilmente sconvolto per la morte di suo figlio e gli altri suoi figli cercarono inutilmente di consolarlo. Era troppo sconvolto per essere confortato. Questa porzione vuole farci vedere come possa essere profondamente radicato il cinismo nelle relazioni sociali e familiari. Diventa un modello che contamina la nostra visione del mondo e che è molto difficile da rompere, una volta che ha trovato spazio dentro di noi. Come sapere se questo è un problema che ci riguarda? Iniziate esaminando il vostro comportamento: -Quando ti arrabbi, tendi a rispondere con commenti negativi ? -Sospettai che qualcuno lì fuori voglia farti male ? -Cerchi di essere onesto con te stesso. -Fate una verifica con i vostri amici più cari e familiari. -Chiedete loro se pensano che siate più negativi di quanto dovrebbe essere. Michael Berg dice:Quando vediamo le tenebre in unaltra persona, accadono due cose: Risvegliamo loscurità latente dentro di noi, e rimuoviamo le protezioni fisiche e spirituali poste dal Creatore per impedirci di cadere. Per sradicare la nostra tendenza a vedere il peggio negli altri, facciamo entrare più Luce nella nostra vita. Talvolta, la persona da cui abbiamo maggior bisogno di proteggerci, siamo noi stessi. - fonte https://facebook/Kabbalah.Centre.Italy
Posted on: Thu, 21 Nov 2013 08:20:35 +0000
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