Tribunale, no alla chiusura - TopicsExpress



          

Tribunale, no alla chiusura anticipata ************************************** Da Livorno un provvedimento che accelera lo stop alle udienze. L’associazione forense fa ricorso al Tar CECINA. Ormai è destinato alla chiusura ma si cerca almeno di evitare che la porta del tribunale di Cecina venga sbarrata prima del dovuto. L’associazione forense cecinese (con l’appoggio del Comune) ha deciso di presentare ricorso al Tar contro un provvedimento del presidente del tribunale di Livorno (n. 1296/2013) che per gli avvocati cecinesi anticiperebbe la chiusura della sezione andando a diradare la calendarizzazione in vista della fine dell’estate. L’ultimo giorno di vita del tribunale è già fissato: sarà il 13 settembre 2013. Lo prevede il decreto legislativo 155/2012, con oggetto “Nuova organizzazione dei tribunali ordinari e degli uffici del Pubblico ministero”. Almeno fino a quella data le udienze in via Landi dovrebbero essere calendarizzate e discusse. Invece, il provvedimento del presidente del tribunale livornese anticiperebbe «gli effetti strutturali ed organizzativi derivanti dalla soppressione prevista dalla legge, amplificandone il pregiudizio arrecato alla cittadinanza e allo sviluppo economico del territorio», si legge nell’atto di adesione al ricorso di palazzo civico. Queste sono alcune delle motivazioni per cui l’associazione forense (formata da circa 55 legali) e il Comune hanno deciso di appellarsi al Tar per annullare il provvedimento. «Più volte ci siamo espressi contro il decreto legislativo – dice il sindaco Stefano Benedetti – che riteniamo ingiusto e penalizzante. Soprattutto, visti i numeri della sezione locale, non comprendiamo quali criteri siano stati seguiti. E la chiusura preventiva del tribunale è un ulteriore disagio a cui l’amministrazione si oppone». Il ricorso sarà presentato da Paolo Barabino, avvocato e capogruppo di minoranza in consiglio comunale. È stata già fissata la data dell’udienza: si va in aula il 2 luglio. Si aspetta il prossimo mese anche per un’altra sentenza: a luglio è previsto il responso della Corte costituzione contro il decreto legislativo che prevede la sospensione di diversi tribunali sparsi in lungo e in largo per l’Italia, tra cui Cecina. Per il giudice di pace, invece, si aspetta il responso del ministero di Grazia e Giustizia. Il Comune ha inviato tutta la documentazione il 30 aprile scorso. E da Roma dovranno decidere nei prossimi mesi se un altro servizio cittadino dovrà traslocare altrove. Rino Bucci 20 giugno 2013
Posted on: Fri, 21 Jun 2013 03:54:19 +0000

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