Vorrei ricordare sommariamente chi sono stati per l’Egitto i - TopicsExpress



          

Vorrei ricordare sommariamente chi sono stati per l’Egitto i “Fratelli Musulmani”, per dare la misura della sconfitta politica e prima ancora umana da loro subita in Egitto con la defenestrazione rapida e violenta del loro politico, Morsi, tecnicamente dovuta ai militari ma in realtà generata dalla rivolta della maggioranza della popolazione contro la politica e le idee sottostanti dei “Fratelli”. I” Fratelli Musulmani” nascono per opera di Al Banna nel 1928 in Egitto come movimento politico che non solo ne rivendica l’indipendenza dalla “tutela” britannica ma che si propone di offrire ai Musulmani di tutto il mondo – allora sottomessi alle leggi europee come ‘popolazioni coloniali’ – un “manifesto” politico in grado di offrire uno sbocco nel futuro alle loro aspirazioni di indipendenza. La proposta consiste in un ritorno all’Islam primitivo, quello dei tempi di Maometto, cioè del 630-640 d.C., poiché Al Banna (come tutti i musulmani estremisti) rifiuta in blocco qualsiasi idea o proposta o soluzione umana e politica di provenienza europea, cioè non-musulmana. Con uno slogan che ha presa su una parte della popolazione musulmana di tutto il mondo, e in particolare su quella araba mediorientale, Al Banna propone il “Koràn” come bandiera e Costituzione. La seconda operazione ‘inventata’ da costui consiste nel convincere i suoi seguaci nella necessità di re-islamizzare la società musulmana del tempo, ai suoi occhi troppo intrisa di ”occidentalismo”. Di qui nasce l’azione DAL BASSO della Fratellanza, cioè nel suo lento propagarsi tra la società egiziana, cominciando dagli strati popolari e ignoranti, convinti lentamente ad un stile di vita sempre più simile in tutto a quello dei beduini del VII secolo, quello di Maometto. I Fratelli furono duramente perseguitati da Nasser ma raggiunsero un primo grande traguardo assassinando Sadat, il ‘Faraone’ che aveva fatto la pace con Israele….. ma allora non riuscirono a conquistare il potere politico pur essendo fortissimi nella società egiziana “bassa”. Sotto Mubarak hanno fatto notevoli progressi numerici fino a vincere le elezioni di due anni fà. Ma si sono trovati di fronte una società – quella egiziana di oggi – che non vuole saperne niente di un balzare indietro millequattrocento anni e che li ha rigettati in toto : niente re-islamizzazione ma pane, lavoro, uguaglianza, prevalenza della legge laica e democrazia. Riuscirà la laicità egiziana a prevalere sul rigurgito passatista dei Fratelli ? CHI LO SA ?
Posted on: Sat, 06 Jul 2013 09:50:57 +0000

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