l 10 novembre 2013, il giornale israeliano Yediot Ahronot ha riferito che il grande poeta israeliano Natan Zakh ha dichiarato che il sionismo ha fallito nella realizzazione del suo obiettivo. Secondo lui, « lo Stato del latte e miele » promesso ora non è altro che male e corruzione. Ed ha quindi invitato a boicottare le colonie sioniste. « Se avessi saputo che il sionismo si sarebbe concretizzato in un paese che vive con le armi, sarei rimasto in Europa. Sono fuggito da uno stato nazista per ritrovarmi in uno Stato fascista », ha detto. Gaza è sempre sotto un blocco vergognoso, i suoi razzi riflettono una resistenza legittima, ha aggiunto il critico letterario, vincitore del Premi Bialik (nel 1982) e del Premio d’Israele (nel 1995). Israele vive « oggi come l’impero romano nei suoi ultimi giorni. Qui, ci insegnano lodio e preparano bombe atomiche, invece di cercare di avvicinarci ai nostri vicini a cui abbiamo rubato la terra », ha concluso.
Posted on: Sat, 30 Nov 2013 17:03:18 +0000
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