la domanda è perché non faccio le cose? ricordo che amavo stare nei prati ricordo che il prato era la mia vera e più naturale casa ricordo che le farfalle mi hanno sempre fatto credere nella magia e anche le lucciole la bocca a O di meraviglia ricordo che la meraviglia era il mio modo di essere e di leggere il mondo ricordo che già a tre anni ero anima e cuore per la cicala non ricordo se il finale diceva che la cicala moriva di freddo perché la formica non lospitava nella sua casa, ricordo che forse e anche per questo motivo ho cominciato a odiare mia madre meraviglia per le cicale e odio per mia madre nellimmenso cocktail apocalittico shakerato con linfinita nostalgia del padre ma guardavo il mondo e mi piaceva le farfalle il prato grande casa odorosa ninnananna per la mia mente gli occhi a O di meraviglia lo stupore continuo della montagna e del mio corpo che a lei andava e cresceva in vigore e tono muscolare in resistenza alla fatica ricordo i frantumi di tanti giorni che sommandosi hanno fatto laddizione letale ricordo mio nonno ricordo mia nonna il desiderio di ricamare il tappeto dei miei avi ricordo quello che non ho mai conosciuto ma che so e contengo in me in archivi di saggezza non edificati sulle consuete rotte della vita reale so gli Indiani di America so di essere Indiana so il Tibet so di essere tibetana so la Yurta e lodore della Steppa il lontano inabissato vive in me cromosomicamente sono stata nera Puma felina in varie specie lodore delle foglie di rovo appassiona da sempre il mio cervello lodore delle ortiche che crescono a giungla intorno alle casere vivo sognando e tuttora entrerei con stivali di gomma nelle pozzanghere create dalla pioggia amo il suono delle parole scotch scotch scotch se si da retta al loro significato è meglio e consigliabile piuttosto scriverle che parlarle ...
Posted on: Fri, 22 Nov 2013 09:41:53 +0000
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