leggo bellissimi commenti su questa pagina.. Questo lo pubblico (da A.A) quello che sta avvenendo col M5S è epocale. Se prima poteva essere una speranza, ora è una certezza. Far ritornare la politica al livello del cittadino, affinché tutti, TUTTI si sentano PARTE e nello stesso momento AZIONE, è un avvenimento rivoluzionario in questo misero Paese dove il massimo della democrazia è farsi prendere per il culo da quattro cialtroni per 5 anni e poi mettere una X dove dicono loro. E davvero finito questo modo di agire, di subire. Molti ancora non riescono ad abbandonare i vecchi schemi, il Partito, la delega, la rappresentanza. Credono che ci siano ancora persone in grado di fare gli interessi della collettività. Sono degli illusi, a volte poco informati, a volte tremendamente deviati da una informazione geneticamente collusa col sistema, a volte solo spocchiosi, a volte solo reazionari. Dobbiamo solo fargli vedere, giorno dopo giorno, labisso morale in cui la politica è caduta, causata dal sistema partitocratico ingordo di soldi e potere. Qualcosa di NUOVO è ormai sorto e non si torna più indietro. Ci sono stati diversi momenti in questa due giorni genovese che hanno dato il senso del nuovo, del mai più come prima. Si è spezzato lincantesimo, quello stesso che ci teneva tutti a casa, relegati in una sorta di vuoto collettivo dove la rappresentanza politica era affidata a una casta intoccabile, inavvicinabile. E finita. Il Parlamento non è più un luogo sacro, i parlamentari non sono degli intoccabili. Avreste dovuto vedere la partecipazione, quellenorme energia collettiva nel voler sapere, nel volere vedere, nel conoscere i deputati/senatori. Avreste dovuto vedere i parlamentari immersi letteralmente tra la gente, a parlare coi megafoni, a improvvisare comizi: in ogni dove era un turbinio di persone con la voglia di partecipare. IMMENSA E PURA. Come deve essere, come un popolo sano deve osare. Perché quello che ho visto e ho sentito era un POPOLO, una comunità che ormai si riconosce su valori diversi, che può e vuole portare il Paese fuori dalloblio in cui i partiti lo hanno confinato. Ma bisogna ripensare TUTTO. Bisogna saper osare, avere idee, avere fantasia. Ripensare TUTTO. A cominciare dai rapporti umani, da quale sistema economico vogliamo, da quale forma di produzione, da cosa vogliamo produrre. Da come finirla, FINIRLA di devastare il territorio e le risorse mondiali. Bisogna cominciare a riconoscere nellUOMO il centro di TUTTO, i suoi bisogni primari, la sua felicità. VOGLIO LA RICERCA DELLA FELICITA ALLARTICOLO 1 DELLA COSTITUZIONE. Altro che banche, spread, interessi finanziari, debito.... deve essere tutto rivoltato, ci hanno abituato a pensare che queste cazzate fossero le cose serie. FANCULO! Riprendiamoci il NOSTRO DESTINO QUALI ESSERI UMANI!
Posted on: Tue, 03 Dec 2013 15:09:42 +0000
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