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martedì 6 agosto 2013 SQUALIFICA PER CANIO Se sul post di ieri c’era il fallo, su quello di oggi ci mettiamo il documento, quello che dovrebbe esser capace di rovinar le feste a Canio e alla Sua voglia di festeggiar “Zanetta” appena passato il ferragosto. Campane a morto ancora dunque nonostante quelle regalate e dedicate a Santa Marta, la patrona, che sembra, per intanto, non voler esaudir tante preghiere. GRUPPO CONSILIARE “INSIEME” Stresa 06/08/2013 Al Sig. Sindaco della città di Stresa Avv. Canio Di Milia Sede Municipale P.za Matteotti STRESA e p.c. Spett. Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte P.za S. Giovanni 2 10100 TORINO Spett. Soprintendenza per i beni Architettonici e Paesaggistici per le Province di Novara, Alessandria, Verbano-Cusio-Ossola C.so Cavallotti 27 28100 NOVARA Spett. Regione Piemonte Direzione Regionale Programmazione Strategica C.so Bolzano 44 10100 TORINO Spett. Regione Piemonte Settore Copianificazione via Dominioni 4 28100 NOVARA Spett. Provincia del Verbano- Cusio- Ossola Settore VI Politiche Territoriali V.le Industria 25 28924 VERBANIA FONDOTOCE Spett. Comune di Stresa Servizio Urbanistica SEDE OGG: Comune di Stresa – Variante strutturale PRGC – stralcio prima fase . Conferenza di pianificazione II fase. Vizio di convocazione e di composizione. Con Decreto a Sua firma datato 17/05/2013 prot. n.6754 veniva convocata per la data del 19/06/2013, poi proseguita e conclusa in data 25/07/2013, la seconda fase della Conferenza di pianificazione nell’ambito della procedura in corso per l’esame e l’approvazione della variante in oggetto. Unici destinatari dell’invito a partecipare sono stati: L’Ente Provincia e quello Regionale che ci leggono in copia per conoscenza. La Conferenza si è svolta per l’esame della fase propedeutica all’approvazione, in aula consiliare, del progetto definitivo di variante strutturale in oggetto, laddove l’ambito prevalente oggetto del progetto di variante medesima è caratterizzato dalla presenza di una pluralità di vincoli di natura paesaggistica e culturali. L’esame della lettera di convocazione ha permesso di verificare che tale convocazione non è stata estesa alla Soprintendenza competente per territorio. Giova ricordare che il novellato testo della Legge urbanistica regionale, legge n. 3/2013, ha innovato in merito alla composizione delle Conferenze di Pianificazione, estendendo la partecipazione, con diritto, limitato,di voto, alle Soprintendenze regionali ove, come nella fattispecie, si sia in presenza di ambiti tutelati dalle medesime. Ora non par dubbio, anzi è assolutamente escluso che la nuova norma, contenuta nell’articolo 15/bis della L. R. n. 56/77 e s.m. non abbia ad applicarsi già e da subito nel caso concreto, sia perché la Conferenza è stata convocata e si è svolta in data successiva l’entrata in vigore di tale norma, sia perché, ove sussistesse un residuo dubbio, l’articolo 15/bis, che regola la nuova composizione della Conferenza, non risulta annoverato tra quelli espressamente richiamati dall’ art. 89 (Disposizioni transitorie), sempre della legge Regionale n. 56/77. Solo infatti per detti richiamati articoli, essendo norme di stretta procedura, sussiste la possibilità di una loro ulteriore applicazione secondo il vecchio vigente testo e sino al compimento delle eventuali procedure, in corso, di revisione di uno strumento urbanistico, mentre tutti gli ulteriori articoli della legge, innovati dalla L. R. n. 3/2013, risultano di immediata applicazione. Si è pertanto verificato un vulnus che ha inficiato l’intera sessione in cui si è svolta la predetta Conferenza, irritualmente convocata e irregolarmente riunitasi, tanto da ritenersi invalidate le medesime conclusioni proprio per la presenza, in ambito oggetto di variante, di problematiche, anche di natura giuridica e non ad oggi risolte e per le quali la stessa Soprintendenza si era impegnata a sollevare la questione presso l’Ufficio Legislativo della propria Direzione Centrale. Alla luce quindi delle considerazioni svolte e della rilevanza che esse assumono nell’ambito della procedura in corso, si segnala al Sindaco l’illegittimità dello svolgimento della Conferenza svolta affinché voglia provvedere, con i rimedi di legge, a porvi adeguata soluzione. Si rimane, quindi, in attesa di conoscere quale esito vorrà Ella dare alla presente nostra. Distintamente
Posted on: Tue, 06 Aug 2013 18:53:35 +0000

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