8 luglio 1526. «… non hanno facto mal alguno, salvo hanno - TopicsExpress



          

8 luglio 1526. «… non hanno facto mal alguno, salvo hanno sachizato li canonici», («… non hanno arrecato alcuna offesa, salvo il saccheggio dei parroci», dai «Diari» di Marin Sanudo). Michael Gaismair attraversa San Candido e Dobbiaco alla testa di quattromila contadini tirolesi e salisburghesi armati e addestrati come i lanzichenecchi. Inseguito dagli imperiali, apparentemente si dirige prima verso Bressanone, ma, all’altezza di Rio di Pusteria, entra in val Luson, da questa raggiunge la val Badia e il 12 luglio si trova già ad Agordo in territorio della Serenissima dove trova rifugio. Con questa manovra ardita evita di cadere nella trappola tesagli dagli imperiali nei pressi di Cortina nel sospetto che la sua meta fosse il Cadore. Condotta abilmente e con decisione, è l’ultima marcia di un lungo percorso in mezzo alle Alpi, da quando, dai Grigioni alla Carinzia, dal Palatinato al Tirolo, nel 1525 era esplosa una rivolta contro gli Asburgo sostenuta dai protestanti svizzeri. Michael Gaismair aveva dato prova di essere un comandante abile che esercitava forte ascendente su suoi uomini che non erano soldati di professione, ma contadini, minatori e montanari. Nel maggio precedente infatti, provenendo dalla Svizzera era arrivato in val Venosta; attraverso il passo del Forno e Merano, aveva raggiunto Vipiteno e varcando il passo di Vizze (2250 m.) si era diretto nella Zillertal e verso il Pinzgau. Dal Salisburghese, sempre inseguito dagli imperiali, attraverso gli Alti Tauri per sentieri di montagna, aveva raggiunto Lienz (Tirolo orientale) e da qui la val Pusteria ai primi di luglio. Considerati i mezzi e le difficoltà per condurre in ordine quattromila uomini in montagna per centinaia di chilometri a piedi, l’impresa può definirsi memorabile. Fu anche dal Cinquecento in poi che la montagna, prima abitata da mostri immaginari o considerata semplicemente un deserto sconosciuto, iniziò a diventare un terreno operativo, come dimostra la campagna condotta da Massimiliano I in Cadore (battaglia del Risecco, 1508) o le molestie francesi sulle Alpi occidentali contro il Ducato di Savoia.
Posted on: Sun, 07 Jul 2013 08:49:51 +0000

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