"A lui e ad altri ragazzi e ragazze che ogni giorno vengono derisi e infangati, costretti a chiudersi nel proprio mondo, nelle proprie stanze, a piangere e a stringere i denti per resistere contro tutto ciò, viene tolta la possibilità di Vivere ciò che sono senza alcuna vergogna. Vengono privati del loro diritto di Vivere liberamente la propria identità, da parte di una società arretrata nella sua stagnante ignoranza emotiva e culturale. Per sopravvivere sono costretti a nascondersi, a negare la loro identità sessuale, a celare il loro essere fiori rigogliosi altrimenti potrebbero essere additati e scoperti, e noi tutti siamo costretti a vedere i loro Spiriti spegnersi lentamente giorno dopo giorno. Siamo spesso aguzzini che soffocano i Sentimenti dell’altro attraverso Menzogne, false Verità e giochi puerili che feriscono e atterrano la Purezza di chi abbiamo di fronte, solo perché non in grado di saper gestire qualcosa di diverso, qualcosa di più puro e grande. La ricerca di una posizione all’interno dell’ambiente sociale in cui si è nati, in cui si viene scaraventati, è uno dei bisogni primari dell’essere umano. In tale luogo, si ha bisogno di riconoscimento, di spazio per esternare il proprio Pensiero, di un’altra parte che possa sostenerlo e possa permettergli di scoprire la propria affettività senza ostacolo alcuno, invece, siamo caduti in un vortice che vuole omologarci, vuole appiattirci e renderci degli automi che simulano i gesti di altri automi, annichilendo le capacità cognitive ed emotive." LA LETTERA DI EDMONDO ALLA PRES. BOLDRINI.
Posted on: Wed, 14 Aug 2013 09:51:49 +0000
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