ADDENDUM ALLA RETE ECOLOGICA 1 La Rete Natura 2000, - TopicsExpress



          

ADDENDUM ALLA RETE ECOLOGICA 1 La Rete Natura 2000, costituita da corsi d’acqua, anche se passante per aree urbanizzate, è stata considerata Area Nucleo; o Il Nucleo della Rete Secondaria è stato ridefinito come “Corridoio Ecologico1”, ai sensi della definizione fornita dalla Regione; o L’Area di Completamento delle Core Areas è stata revisionata suddividendola: o in parte in corridoi ecologici se la funzione prevalente dell’elemento era di connettere Core Areas; o in parte in aree di connessione naturalistica2, ai sensi della definizione fornita dalla Regione se la funzione prevalente dell’elemento era di completare la Core Areas con aree ad alta valenza ambientale; o I contributi pervenuti al piano inerenti proposte di modifiche della rete ecologica basate su studi più approfonditi sono stati recepiti. All’interno del Progetto Definitivo del PTCP, la rete ecologica è intesa come un sistema interconnesso e polivalente di ecosistemi caratterizzati dalla presenza di popolazioni vegetali e/o animali, configurato per le finalità più ampie di: a) conservazione della natura; b) tutela della biodiversità; c) sostenibilità delle trasformazioni insediative territoriali; d) conservazione delle risorse della naturalità territoriale. Gli elementi costituenti sono: o Aree Nucleo. Esse sono aree centrali, entro le quali mantenere nel tempo le specie-guida delle popolazioni (sono comprese le zone SIC-ZPS, IBA, biotopi, parchi); o Aree di Connessione Naturalistica, che comprendono: o Aree di completamento delle Aree Nucleo. Esse svolgono la funzione di completare le Aree Nucleo con aree ad elevato - medio livello di idoneità faunistica. o Fasce Tampone (buffer zones). Esse consistono in fasce di protezione mirate a ridurre i fattori di minaccia alle Aree Nucleo, alle Aree di Connessione Naturalistica e ai Corridoi ecologici. Secondo le indicazioni della Regione all’interno di questa unità funzionale sono comprese tutte quelle aree, note anche come corridoi lineari continui o corridoi diffusi, in grado di svolgere necessarie funzioni di collegamento per alcune specie o gruppi di specie in grado di spostarsi su grandi distanze, sia autonomamente (animali) che tramite vettori (piante o parti di esse). Le isole ad Elevata Naturalità o stepping stones costituiscono parte del sistema di corridoi ecologici individuati, rappresentando un elemento di collegamento non continuo. o Corridoi Ecologici: fasce di connessione mirate a consentire lo scambio di individui tra le aree nucleo, così da ridurre il rischio di estinzione delle singole popolazioni locali, che comprendono: o corridoi principali, costituiti dai rami più compatti delle aree idonee alla conservazione degli ecosistemi della naturalità, che si diramano da nord verso sud del territorio provinciale, connettendosi inoltre con le reti principali delle provincie contigue; o corridoi secondari, costituiti da fasce più o meno estese che connettono trasversalmente i rami della rete principale, ed alla quale è demandata la funzione prioritaria del miglioramento della qualità ambientale dei sistemi di pianura. o Stepping zone. Esse sono isole ad elevata naturalità, tra le quali sono individuati anche i parchi delle ville che possono integrare la rete ecologica. o Varchi. Essi corrispondono alle strettoie esistenti nella rete, ed alle aree in cui sono in atto processi dinamici di occlusione; questi elementi erano già presenti nella versione di maggio 2007 ed hanno subito revisioni minimali basate soprattutto sulle osservazioni/contributi pervenuti. o Aree Critiche (AC). Sono ambiti nei quali i caratteri della rete, ed in particolare la sua permeabilità, appaiono più fortemente minacciati. Le aree critiche sono considerate d’interesse prioritario per la formazione dei progetti attuativi della rete, al fine di non precludere le potenzialità residue e guidare le nuove trasformazioni verso uno sviluppo equilibrato della rete. Questi elementi erano già presenti nella versione di maggio 2007 ed hanno subito revisioni minimali basate soprattutto sulle osservazioni/contributi pervenuti. o Aree di potenziale completamento della rete ecologica. Si tratta delle aree vincolate limitrofe ai corsi d’acqua iscritti negli elenchi previsti dal testo unico delle disposizioni di legge sulle acque ed impianti elettrici, approvato con regio decreto 11 dicembre 1933, n. 1775 (recepite nel D.Lgs 42/04 art. 142). Esse, lì dove le condizioni lo permettono, costituiscono efficace complemento della rete ecologica, in quanto permettono di connettere aree che altrimenti sarebbe scollegate per l’intensa urbanizzazione del territorio. Costituiscono elementi che interferiscono con la rete ecologica: o Aree condizionate dall’urbanizzato. Si tratta di aree urbanizzate che in alcuni casi non coincidono con le aree urbanizzate da PRG in quanto considerano anche le aree densamente edificate in zona agricola. Nel caso queste siano incluse nella rete ecologica, sono state delimitate da una fascia tampone con la funzione di attenuare le prescrizioni previste per gli elementi della rete ecologica ad elevata valenza ecologica (Aree Nucleo, Aree di Completamento, Corridoi) in aree adiacenti a realtà ormai compromesse dall’urbanizzato. o Aree degradate potenzialmente idonee. Le cave, dismesse e non, che ricadono interamente o anche parzialmente negli elementi della rete ecologica. Queste zone sono considerate elementi importanti per le potenzialità che derivano da idonei interventi di riqualificazione e ricomposizione. o Ambiti con presenza di cavità naturali (grotte). Questi elementi sono stati introdotti dalla Regione in quanto assumono una particolare valenza in considerazione di diversi elementi di peculiarità che le contraddistinguono come la presenza di endemismi, la fragilità degli equilibri, la scarsa o nulla accessibilità a cui si accompagna l’isolamento che ne rende impossibile l’inserimento in un sistema tipo rete ecologica. o Infrastrutture esistenti, di progetto e di piano ad alta interferenza con la rete ecologica. Si tratta di opere lineari che ostacolano la connettività di elementi della rete ecologica. Sono distinte le opere esistenti da quelle in progetto e di piano, in quanto diverse sono le tipologie di intervento. Per i tratti esistenti dovrebbero essere sottoposti ad interventi mitigativi (by-pass faunistici, ecc., cfr. quaderno opere tipo). Mentre per le opere in progetto e di piano, oltre alle mitigazioni, vanno ideate e realizzate opportune opere di compensazione.
Posted on: Wed, 13 Nov 2013 21:17:41 +0000

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