AGENDA GOVERNATIVA DEL FARE : LETTA SEMBRA SAPERE COME - TopicsExpress



          

AGENDA GOVERNATIVA DEL FARE : LETTA SEMBRA SAPERE COME PROCEDERE, SPERIAMO CONTINUI ... Anzitutto per riattivare il circuito del credito, con il “decreto Fareâ€, il governo potenzia e semplifica le misure d’accesso al Fondo Centrale di Garanzia, per coinvolgere molte più piccole e medie imprese. Proprio durante la crisi, le imprese hanno infatti la necessità di investire per rilanciarsi. Per questo, sempre col “decreto Fareâ€, arriva la “nuova Legge Sabatiniâ€, con cui si rendono disponibili finanziamenti a tasso agevolato per le PMI destinati a investimenti produttivi: 5 miliardi per l’acquisto di macchinari, impianti, attrezzature. L’approvazione di un emendamento alla Camera ha esteso l’agevolazione anche ai beni strumentali (soluzioni hardware e software). I finanziamenti, fino a 2 milioni di euro per ciascuna impresa, saranno concessi entro il 31 dicembre 2016 da banche convenzionate e avranno durata massima di 5 anni. - Il 6 giugno, in primo luogo, il Consiglio dei Ministri approva il disegno di legge per la ratifica e l’esecuzione dell’accordo fra l’Italia e la Francia per la realizzazione e l’esercizio di una nuova linea ferroviaria Torino-Lione, firmato a Roma il 30 gennaio 2012. La nuova linea consentirà di avere per le merci e i viaggiatori standard adeguati a livello europeo ed internazionale e di rilanciare la modalità di trasporto ferroviaria rispetto a quella stradale. Passa inoltre per due delle maggiori aree sviluppate del continente: il sud-est della Francia e la pianura padana, che da sola genera oltre il 70% delle esportazioni italiane. - Il 15 giugno, con il “decreto Fare†parte un nuovo Piano per le infrastrutture, che contiene misure per un totale di oltre 3 miliardi di euro, che secondo le previsioni potranno creare 30mila nuovi posti di lavoro (20mila diretti, 10 mila indiretti). Con la norma “sblocca cantieriâ€, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti istituisce poi un Fondo di 2.030 milioni di euro (per il quadriennio 2013-2017) per consentire la continuità dei cantieri in corso o per l’avvio di nuovi lavori in tutto il territorio italiano. È poi approvato un investimento straordinario di edilizia scolastica, finanziato dall’INAIL fino a 100 milioni di euro per ciascuno degli anni 2014-2016, nell’ambito degli investimenti immobiliari previsti dal piano di impiego di propri fondi. L’investimento in edilizia scolastica è stato migliorato nell’iter di approvazione parlamentare del provvedimento, grazie all’azione della Ragioneria Generale dello Stato e del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, che ha portato a uno stanziamento ulteriore di 150 milioni di euro. Per la necessità di effettuare interventi capillari nelle realtà comunali, viene varato il Programma “6.000 campaniliâ€: si tratta di 100 milioni di euro per 200 interventi nei comuni sotto i 5.000 abitanti. Per incentivare la realizzazione di infrastrutture di importo superiore ai 200 milioni di euro con contratti di partenariato pubblico-privato che non prevedono contributi pubblici a fondo perduto, è inoltre riconosciuto al titolare del contratto un credito di imposta a valere sull’IRES e IRAP e l’esenzione dal pagamento del canone di concessione nella misura necessaria al raggiungimento dell’equilibrio del piano economico-finanziario. - Il 3 luglio è un altro giorno importante per lo sviluppo, grazie al riconoscimento della Commissione Europea, che ha concesso all’Italia maggiore flessibilità per i prossimi bilanci, per investimenti pubblici produttivi legati a progetti cofinanziati dall’UE nell’ambito della politica di coesione e delle infrastrutture fisiche e digitali (reti transeuropee Ten-T e programma Connecting Europe Facility). - Il 26 luglio, infine, il Consiglio dei Ministri rende finalmente operativa la carta dei diritti dei viaggiatori ferroviari e rende effettiva l’applicazione del regolamento europeo n.1371/2007 che prevede la costituzione di un organismo di controllo (Autorità dei Trasporti) che adotta le misure per garantire una serie di obblighi a carico delle imprese e dei gestori dell’infrastruttura ferroviaria a tutela e garanzia dei diritti dei passeggeri. Per dare respiro all’economia e ritrovare credibilità, lo Stato deve saldare i propri conti con le imprese. Per questo il governo si impegna ad accelerare quanto possibile il pagamento dei debiti pregressi della Pubblica Amministrazione. Il 22 luglio il Ministero dell’Economia e delle Finanze avvia la pubblicazione dei dati di monitoraggio sui pagamenti, per conoscere nel dettaglio le risorse messe a disposizione nei vari territori. A quella data, sono stati resi disponibili 15,7 miliardi di euro, il 78,5% delle risorse stanziate per il 2013. Il 31 luglio, grazie a un emendamento al decreto legge lavoro-Iva al Senato, è sbloccata una nuova tranche (20-25 miliardi) di pagamenti alle imprese dei debiti della PA, con la costituzione di un fondo presso la Cassa Depositi e Prestiti. In questo modo i debiti della PA rimborsabili sono passati a 60-65 miliardi di euro. Consapevole di quanto un ulteriore innalzamento della pressione fiscale possa oggi incidere su consumi e domanda interna, il governo – in linea con gli impegni programmatici – decide il 26 giugno lo stop all’aumento dellIva, spostando dal 1° luglio al 1° ottobre 2013 il termine a partire dal quale viene applicato l’aumento dell’aliquota ordinaria dell’IVA stessa dal 21 al 22%. Lintervento determina lindividuazione delle coperture per il mancato gettito per un importo pari a 1,3 miliardi di euro. Pochi giorni dopo il presidente del Consiglio simpegna personalmente a risolvere lintera questione entro il 31 agosto. - Il 1 agosto, ancora in tema di fisco, con riferimento alle imprese agricole, il “decreto Fare†prevede, a partire dal 1° agosto, il taglio delle accise sul gasolio. L’intervento incide in particolare sul settore florovivaistico e orticolo italiano, che da anni deve fare i conti con costi di produzioni sempre più difficilmente sostenibili e con aumenti continui del prezzo dei carburanti. La norma stabilisce che fino al 31 dicembre 2015 “l’accisa sul gasolio per il riscaldamento delle coltivazioni sotto serra, cui attualmente si applica la stessa accisa prevista per tutti i prodotti petroliferi destinati agli usi agricoli, pari al 22% dell’accisa ordinaria, viene ridotta a 25 euro per mille litri, a condizione che i richiedenti siano serricoltori per i quali l’attività imprenditoriale agricola costituisce l’esclusivo o comunque il prevalente fattore produttivo, cioè coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali, iscritti nella relativa gestione previdenziale ed assistenzialeâ€. Vengono poi introdotte misure di semplificazione fiscale, con la soppressione della responsabilità solidale dell’appaltatore per il versamento all’erario dell’imposta sul valore aggiunto dovuta dal subappaltatore e dall’appaltatore in relazione alle prestazioni effettuate nellambito del contratto. - Infine da settembre è previsto un finanziamento, per 150 milioni di euro, dei contratti di sviluppo con programmi nel settore industriale e agro-industriale, nonché un contributo alla spesa (per attività di ricerca industriale, ma anche in campo artistico, musicale ed umanistico, con particolare riferimento alla digitalizzazione dei prodotti), nel limite del 50% della quota relativa alla contribuzione a fondo perduto disponibile nel Fondo per le agevolazioni alla ricerca (FAR). Intanto così si rilancia linternazionalizzazione Un Paese più attrattivo per tutto il mondo e votato all’internazionalizzazione può creare più lavoro e opportunità di impresa per tutti. Per questo, durante il viaggio istituzionale a Londra del 16 e 17 luglio, il presidente del Consiglio lancia il piano “Destinazione Italia†per l’attrazione di investimenti esteri. “Destinazione Italia†è un progetto che coinvolge tutte le amministrazioni, a partire dal Ministero degli Affari Esteri e dal Ministero dello Sviluppo Economico. Speriamo si continui così ......
Posted on: Sun, 24 Nov 2013 23:55:28 +0000

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