ATTENZIONE : Milano, 29 novembre 2013 - Il giorno dopo la decadenza da senatore di Silvio Berlusconi, Forza Italia si risveglia ancora sotto choc. In Lombardia e a Milano, la culla del berlusconismo, i vertici del partito ripetono che «la battaglia politica va avanti anche se il Cavaliere non è più senatore», ma il voto dell’aula Palazzo Madama del giorno prima pesa eccome. Il coordinatore regionale (dimissionario) Mario Mantovani, vicepresidente della Regione, berlusconiano senza se e senza ma, annuncia: «Organizzeremo una manifestazione ogni settimana per ricordare a tutti il vulnus inferto alla democrazia dalla decisione presa dal Senato. Domani ci sarà una fiaccolata a Treviglio, in provincia di Bergamo». Tra gli azzurri, però, corre voce che la manifestazione dell’8 dicembre dei primi mille club «Forza Silvio», annunciata da Berlusconi mercoledì durante il suo comizio a Roma, potrebbe svolgersi a Milano e non nella Capitale. Mantovani non conferma e non smentisce: «Si vedrà. Se non sarà da noi, in ogni caso, organizzeremo una convention con Berlusconi a Milano prima di Natale». Già, ma con il Cavaliere ormai fuori dal Parlamento sarà ancora la stessa cosa? Il vicepresidente della Regione è convinto di sì. Anzi aggiunge che «Berlusconi sarà più forte di prima, senza incarichi istituzionali potrà dedicarsi a Forza Italia e parlare più liberamente di tutti i temi politici». Dal coordinatore lombardo a quello milanese. Giulio Gallera, alla domanda sul Berlusconi decaduto, replica secco: «A Milano l’attività politica prosegue. E stiamo ottenendo risultati inaspettati». Quali? «Tra i 70 consiglieri di Zona del Pdl le fuoriuscite verso il Nuovo Centrodestra si contano sulle dita di una mano. Non solo. Alcuni consiglieri di area ciellina mi hanno chiamato per dirmi che aderiscono con convinzione a FI: da Paolo Zanichelli della Zona 4 a Federico Illuzzi della Zona 9 fino a Irene Pasquinucci della Zona 7». Gallera, al di là della presenza di Berlusconi, sta pensando di organizzare una manifestazione milanese mobilitando la base del partito: «La battaglia politica deve andare avanti». Il consigliere regionale azzurro Fabio Altitonante già ieri sera all’Atahotel Expo Fiera di Pero ha radunato un centinaio di amministratori locali del partito per fare il punto della situazione: «Con Forza Italia c’è grande voglia di rimettersi in gioco da parte di tante persone che credono in quello spirito liberale che con il Pdl forse si era un po’ perso». Il consigliere forzista spera che «Berlusconi scelga Milano per la manifestazione dell’8 dicembre. Qui, dov’è nata FI nel 1994, potrebbe iniziare la campagna elettorale per le amministrative lombarde e per le Europee». Per il lancio del nuovo partito, però, Altitonante ritiene necessario anche «un rinnovamento vero e completo dei vertici in nome della meritocrazia. Vanno celebrati i congressi cittadini, provinciali e regionali, magari utilizzando il metodo delle primarie per scegliere i candidati».Prima dei congressi, più di un esponente azzurro si aspetta che nelle prossime settimane Berlusconi nomini dei nuovi coordinatori per rilanciare il partito sul territorio. Intanto i vertici pidiellini uscenti, Mantovani in primis, hanno rimesso le cariche nelle mani del Cavaliere.
Posted on: Fri, 29 Nov 2013 10:34:18 +0000
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