AUGURI A DEMI MOORE CHE OGGI COMPIE 51 ANNI E A LEONARDO DI CAPRIO - TopicsExpress



          

AUGURI A DEMI MOORE CHE OGGI COMPIE 51 ANNI E A LEONARDO DI CAPRIO CHE NE FESTEGGIA 39. Il vero padre di Demi Moore, Charles Harmon, abbandonò la famiglia prima della sua nascita, motivo per il quale Demi ebbe il cognome del suo patrigno sul suo certificato di nascita: Guynes. Uninfanzia difficile per lattrice che, a causa dei continui spostamenti del patrigno (venditore di spazi pubblicitari sui giornali) fu costretta, con la madre e il fratellastro, a cambiare scuola continuamente. Alletà di 13 anni, ha già vissuto in trenta città diverse. Infine, si stabiliranno ufficialmente nel West Hollywood e, quando sembra che la serenità stia per entrare nella loro famiglia, lalcolismo vampirizza sua madre e il suo compagno, aggravando la situazione con il suicidio delluomo, quando la ragazza ha appena 15 anni. Stanca di vivere di stenti e sofferenze, Demi si stacca dal nucleo familiare e, lasciato il Fairfax High School di Los Angeles (dove studia con lattore e produttore Byron Allen), comincia a lavorare prima come segretaria e agente nella riscossione dei crediti e poi come modella (finendo addirittura nella copertina della rivista OUI). Sarà proprio quel mestiere che, a 18 anni, la porterà ad incrociare il musicista rock Freddie Moore, suo primo marito (1980-1984), del quale conserva tuttora il cognome. Dopo aver seguito un corso di recitazione e dopo un flirt con lattore John Stamos, debutterà sul grande schermo nella pellicola di Silvio Narizzano Choices (1981) e successivamente nel film di Garry Marshall Lospedale più pazzo del mondo (1982), mentre a 19 anni, entrerà come regular nella soap General Hospital, nel ruolo di Jackie Templeton (ruolo che si erano contese Karen Allen e Margot Kidder), ma dissipò il suo primo stipendio in cocaina. Rifiutata per il ruolo della protagonista di Flashdance (1983) - era una delle tre finaliste per il ruolo, ma al momento della scelta il regista pensò di mostrare i provini a 50 uomini, chiedendo poi loro con chi avrebbero voluto dormire di più e la risposta fu Jennifer Beals -, si rifece recitando in Quel giorno a Rio (1984) di Stanley Donen, ma soprattutto in St. Elmos Fire (1985) di Joel Schumacher, il quale pretese dalla Moore la firma di un contratto dove si stipulava il fatto che lei avrebbe smesso di abusare di alcol, medicine e droghe per recitare il ruolo della protagonista, dandole così loccasione perfetta per raddrizzare la sua vita. Il film fu un successo e le permise di fidanzarsi con uno degli attori protagonisti del film, Emilio Estevez entrando così a far parte della brat pack, un gruppo di nove attori emergenti degli anni Ottanta. Estevez poi la dirigerà nel drammatico Wisdom (1986), mentre farà la sua prima scena di nudo integrale, accanto a un altrettanto nudo Rob Lowe in A proposito della notte scorsa...(1986) di Edward Zwick. Lasciato Estevez, Demi Moore troverà la felicità coniugale nel mitico Bruce Willis, che sposò il 21 novembre 1987 al Golden Nugget Hotel di Las Vegas. Dalla loro lunga unione, nasceranno Rumer, Scout LaRue e Tallulah Belle Willis. Lattrice si farà persino fotografare nuda e gravida per Vanity Fair guadagnandosi una sostanziale fama. È un momento doro, professionalmente e affettivamente, per Demi Moore, che apparsa anche nel telefilm dove recita il marito (Moonlighting), verrà scelta come protagonista di uno dei più bei film damore del cinema: Ghost - Fantasma (1990) di Jerry Zucker. Accanto a Patrick Swayze e a una spassosa Whoopi Goldberg, interpreterà la giovane vedova Molly che riceve le visite soprannaturali del marito morto durante una rapina. Una pellicola che sarà un enorme successo di pubblico e che le permetterà di essere nominata ai Golden Globe come miglior attrice in una commedia. Neil Jordan, Dan Aykroyd e Alan Rudolph le permetteranno di recitare accanto a grandi nomi del cinema come Sean Penn, Robert De Niro, Chevy Chase e Harvey Keitel, raccogliendo abbastanza denaro per fondare una sua casa di produzione: la Moving Pictures (che finanzierà alcune sue pellicole). Perfettamente incastonata da un riluttante Jack Nicholson e un determinato Tom Cruise in Codice donore (1992) di Rob Reiner, sarà loggetto del desiderio di un maturo Robert Redford in Proposta indecente (1993) di Adrian Lyne, svestendosi della sua innocenza e ricoprendosi di furba cattiveria e di sibillina seduzione in Rivelazioni (1994) di Barry Levinson, tratto dal best seller di Michael Crichton. Rimpiazzata da Sandra Bullock in Un amore tutto suo(1995), sceglie di apparire invece nella pellicola di Roland Joffé La lettera scarlatta (1995) e in Amiche per sempre (1995), commedia al femminile di Lesli Linka Glatter. A metà degli anni Novanta, con lavvento di più fresche attrici, il periodo doro di Demi Moore comincia a sbiadire. Tre vite allo specchio (1996) di Nancy Savoca e Cher è un fiasco, così come il pessimo Striptease (1996) di Andre Bergman, dove la Moore interpreta una spogliarellista bramata da uomini politici... ma si dovrà a lei lavvento della lap dance (fenomeno allora recluso negli strip bar). Pulisce la sua immagine doppiando la zingara Esmeralda ne Il gobbo di Notre Dame(1996) della Disney e riesce a salvarsi dal tracollo finanziario producendo la trilogia di pellicole su Austin Powers. A nulla varrà linterpretazione di Soldato Jane (1997) di Ridley Scott, sullorlo dei quarantanni; Demi Moore non è più un oggetto del desiderio maschile. Si rifugia così in qualche comparsata televisiva, nel serial Ellen per esempio. Infelice, mette fine al matrimonio con Bruce Willis, dopo aver recitato nel film di Woody Allen Harry a pezzi (1998) e passa da un flirt allaltro: dal suo istruttore di arti marziali Oliver Whitcomb allattore Owen Wilson, dal partner commerciale di Madonna Guy Oseary a Leonardo DiCaprio (appena emerso dal Titanic), completando il tutto con Colin Farrell e con il cantante dei Red Hot Chili Peppers Anthony Kiedis. Zia degli attori Cooper e Oliver Guynes, dopo anni di assenza dal grande schermo riappare in forma più smagliante che mai in Charlies Angels - Più che mai(2003) di Joseph McGinty Nichol nei panni di unex Charlies Angels votata al male. Numerose le scene in costume da bagno o in biancheria intima con solo una calda pelliccia addosso, un seno che sembra ancora scolpito nella pietra e un corpo flessuoso da gatta. I quarantanni giovano allattrice che dà uno schiaffo a Hollywood che laveva abbandonata e torna alla carica più divina che mai, scioccando tutti alla notizia del suo matrimonio con il giovane attore Ashton Kutcher di ben 20 anni più giovane di lei. Al matrimonio, celebratosi con la benedizione dellex marito Bruce Willis, saranno presenti Lucy Liu e Wilmer Valderrama, nonché gran parte dello star system statunitense. Diretta ancora una volta dallex fidanzato Emilio Estevez, è presente nella pellicola Bobby (2006) dove mostra che la vita non è fatta solo di grandi temi e grandi storie, ma del racconto di tanti personaggi che si incrociano nei loro bisogni quotidiani. Partecipa poi a film quali Mr. Brooks, Happy Tears e Margin Call; prima di affrontare nel 2012 unulteriore sofferenza: la rottura dal marito Ashton Kutcher. Guardate negli occhi di Demi Moore, guardate lespressione del suo viso, non cè elemento che non sia ununità chiarificatrice del suo personaggio. Solitudine, morte, maternità, immensa e incontrollabile paura, perdita: li ha interpretati tutti e partendo da quei sentimenti irrazionali che ha condiviso come donna, più che come attrice. Leonardo Di Caprio, figlio di un editore di fumetti underground di origine italiana e di una casalinga tedesca, deve il suo nome al fatto che, ancora nel grembo materno, avesse scalciato proprio di fronte a un dipinto di Leonardo Da Vinci nella Galleria degli Uffizi, a Firenze. Negli anni seguenti alla sua nascita però, marito e moglie divorziarono e fu mamma DiCaprio a ottenere dal tribunale laffidamento del bambino e a farlo crescere accanto a sua nonna a Echo Park, un quartiere di Los Angeles particolarmente conosciuto per lalto tasso di traffico di stupefacenti. Attirato fin da bambino dalla telecamera, a soli 5 anni prende parte al suo show televisivo preferito Romper Room - che andava in onda dal 1953 - ma viene velocemente allontanatati dal programma per la sua maleducazione e i suoi comportamenti scorretti. A 10 anni, ha giù un agente che gli procura delle scritture per alcuni spot commerciali - come quello di Milk - e per pellicole educative del programma televisivo Mickeys Safety Club. Amico dinfanzia di Tobey Maguire e Christopher Pettiet, frequenta prima il Los Angeles Center for Enriched Studies, poi John Marshall High School di Los Angeles i corsi di recitazione della Seeds Elementary School alla UCLA. I suoi primi ruoli sono soprattutto legati al piccolo schermo. Nel 1990, entra nella serie tv Fra nonni e nipoti che era diretta da Garry Buckman, Allan Arkush, Matia Karrell e Betty Thomas, poi recita ne The New Lassie (1990) telefilm con Roddy McDowall. Non mancano nemmeno le soap operas nel suo curriculum. Partecipa, infatti, nel ruolo di un giovane Mason Capwell a Santa Barbara (1990) con Robin Wright Penn, passando da regista a regista per un numero imprecisato di episodi: da Rick Bennewitz a Norman Hall, da John Sedwick a Gordon Rigsby. È importante capire questo, perché da qui scaturisce la cattiva fama di Leonardo DiCaprio come un attore indisponente che mette a ferro e fuoco il set, così come le stanze dalbergo. Da questo continuo sbandamento nasce un suo modello di comportamento anti-hollywoodiano - poi riabbracciato in seguito - in cui, credendosi dio in terra, che filtra le sceneggiature che gli proporranno poi, in base al regista che lo dirigerà. Il debutto cinematografico avviene invece nel 1991, quando recita nel film horror di Pristine Peterson Critters 3. Non è un debutto eccellente, infatti torna immediatamente al piccolo schermo nel ruolo di un compagno di classe di Darlene ne Pappa e ciccia (1991), mitico telefilm che veniva trasmesso su Italia 1, anche se la sua popolarità comincia a gonfiarsi grazie a un altro telefilm: Genitori in blue jeans (1991-1992), dove nella stagione finale entra in scena con il personaggio di Luke Brower, teenager senzatetto che verrà accolto dalla famiglia statunitense Seaver come un figlio. Già a quelletà dimostrava di essere un rubacuori. Biondissimo passa dalla sua compagna di classe Cecilia Garcia allattrice Juliette Lewis. Senza contare un immenso stuolo di modelle. Ma se in amore tutto va bene, lo stesso non si può dire della sua carriera. Nonostante tutta la buona volontà, le pellicole cui prende parte si rivelano flop clamorosi. Interpreta il ruolo del giovane ritardato Arnie ne Buon compleanno, Mr. Grape (1993) con Johnny Depp, affinando il personaggio con alcune visite nei centri educativi per handicappati, meritandosi fra laltro una nomination allOscar e al Golden Globe come miglior attore non protagonista, poi si trasforma nellanomalo adolescente, solitario e ipersensibile di Voglia di ricominciare (1993) con Robert De Niro che gli insegnerà il Metodo dellActors Studios, facendogli passare ben tre settimane in compagnia di Tobias Wolff, autore del romanzo nonché alter ego del personaggio che doveva interpretare. Rifiuta il ruolo di Robin ne Batman Forever (1995) e prende invece il posto di River Phoenix, deceduto nel 1993, ne Poeti dallinferno (1995). Sceglie di recitare accanto a Gene Hackman e Sharon Stone nel pessimo western Pronti a morire (1995) e torna assieme a De Niro, ma anche a Meryl Streep nel melodramma La stanza di Marvin (1996). Si respira aria di rinascita con Romeo + Giulietta di William Shakespeare (1996) per il quale ruolo di Romeo in versione pop vincerà lOrso dArgento al Festival di Berlino come miglior attore. Considerato per il ruolo di James Dean in un film basato sulla sua vita, si vede offrire anche il ruolo di Dirk Diggler in Boogie Nights - Laltra Hollywood(1997), ma rifiuterà - lasciando il ruolo al suo amico Mark Wahlberg - per il ruolo di Jack ne Titanic (1997) di James Cameron. Un successo di dimensioni planetarie per questo kolossal costato 200 miliardi di vecchie lire e ostinatamente inseguito dal visionario regista Cameron che con i suoi incassi al botteghino è balzato al primo posto nella classifica dei film più di successo nella storia del cinema. Amore e romanticismo investono il personaggio del pittore Jack, facendo di Leonardo DiCaprio lidolo di tutti i teen-agers. Nasce la DiCaprio mania! Lattore risplende nello scontro con lantagonista romantico Billy Zane e con la madre della sua amata interpretata da Frances Fisher (che vorrebbe per la figlia altolocata un matrimonio di interesse e non damore); rifulge accanto allinaffondabile Molly Brown Kathy Bates che vede in quel ragazzo squattrinato se stessa; così come riluce accanto ad altri attori come Ioan Gruffudd e David Warner, ma ancora di più vive negli occhi di Gloria Stuart e di Kate Winslet, alias Rose. Undici Oscar, ma nessuno per DiCaprio che viene candidato ai Golden Globe, ma non vince e invece si porta a casa il premio più vicino al suo pubblico: lMTV Movie Award come miglior attore protagonista. Diventato grande amico di Kate Winslet, ma anche di Lukas Haas, Kevin Connolly e Vincent Gallo, è nel pieno della DiCaprio mania che lattore denuncia la rivista PLAYGIRL per aver pubblicato delle sue fotografie di nudo frontale mentre si trovava in spiaggia con degli amici. Al di là di questo, si mette al servizio di Woody Allen nel sottovalutato Celebrity (1998) con Kenneth Branagh, dove fa addirittura il verso a se stesso e al suo mito di attore scalcinato e scavezzacollo, passando al più ordinario La maschera di ferro (1998) con Gérard Depardieu e John Malkovich, uscendone come un Razzie Award per la peggiore coppia del grande schermo (non per niente interpretava i due nobili gemelli del romanzo di Dumas). Stesso premio che ritirerà anche per The Beach (2000), ma nella categoria peggior attore. Altri guai sembrano attenderlo quando a Manhattan, lui e i suoi amici picchiano lo sceneggiatore e attore Roger Wilson, dopo che proprio DiCaprio aveva fatto della avances oscene alla fidanzata di questo, lattrice Elizabeth Berkley. La corte dappello lo rinvia a giudizio e il fatto non lo mette certo in luce a Hollywood che, dopo avergli proposto determinati ruoli, ritratta velocemente. Doveva essere sul set di American Psycho (2000), ma invece gli si privilegia Christian Bale; doveva recitare in Harvard Man (2001), ma per questioni di denaro viene scelto il più economico Adrian Grenier, stesse ragioni per cui si preferì Hayden Christensen per il ruolo di Anakin Skywalker nel secondo e nel terzo episodio della saga di Star Wars. Il fidanzamento con la Bundchen - finora il più longevo - sembrò fargli mettere la testa a posto e costringerlo a una pace forzata con Hollywood che lo premiò con il ruolo da protagonista nel film di Steven Spielberg Prova a prendermi (2001) con Tom Hanks e Christopher Walken, con una nuova candidatura ai Golden Globe. Rifiutato il ruolo di Peter Parker ne Spiderman (2002), stringe un importante sodalizio artistico con Martin Scorsese che lo impone accanto a Cameron Diaz e Daniel Day-Lewis in Gangs of New York (2002), lesperienza è così esaltante che Scorsese lo rivorrà anche nel biografico film sul produttore cinematografico Howard Hughes The Aviator (2004), costringendolo a rifiutare il ruolo che andò a Michael Pitt in The Dreamers (2003) di Bernardo Bertolucci, ma premiandolo con una nomination allOscar e ai BAFTA come miglior attore protagonista, senza contare il Golden Globe e lMTV Movie Award nella stessa categoria. Ma non finisce qui perché il regista italo-americano, nel pieno di una sua folgorazione artistica per lattore - così come la ebbe per De Niro - lo accosta a Jack Nicholson in The Departed - Il bene e il male (2006), con tanto di nuova nomination ai BAFTA e ne Shutter Island (2009) con Max von Sydow. Una nuova candidatura allOscar lo attente in Blood Diamond (2006), per il quale scarterà Lombra del potere - The Good Sheperd (2006) e il progetto - poi naufragato - di Baz Luhrmann su Alessandro Magno, accettando invece di lavorare per Ridley Scott ne Nessuna Verità (2008). Dopo la straordinaria interpretazione, ancora una volta accanto a Kate Winslet, nel drammatico Revolutionary Road, viene diretto dal visionario Nolan in Inception, successo di critica e pubblico. Nel 2012 torna puntando allambita statuetta con J. Edgar, diretto dal veterano Clint Eastwood, e il western Django Unchained di Quentin Tarantino. Nel 2013 aprirà il Festival di Cannes con la sua straordinaria del multimiliardario Gatsby nelladattamento 3D de Il grande Gatsby firmato Baz Luhrmann. Ambientalista, dedica gran parte del suo denaro e del suo tempo libero ai viaggi in Sud America, dove si impegna per lecologia, realizzando documentari e promuovendo attraverso il proprio sito internet ufficiale la salvaguardia di piante e animali in via di estinzione. Oggi, è una super star planetaria. Un interprete non più giovane, ma intelligente e complesso che sceglie i suoi ruoli più per amore che per calcolo o vil denaro.
Posted on: Mon, 11 Nov 2013 06:57:18 +0000

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