Alla vigilia dell’apertura del nuovo Performance Center WWE e - TopicsExpress



          

Alla vigilia dell’apertura del nuovo Performance Center WWE e all’indomani dell’uscita di “12 Rounds 2: Reloaded“, il film che vede protagonista RANDY ORTON, il “predatore supremo” è stato intervistato dal sito statunitense 13 News. Ecco un’adattamento in italiano dell’intervista rilasciata dalla “vipera”:In 12 Rounds 2: Reloaded interpreti un paramedico, mentre di solito sei tu a costringere le persone a vederne uno… hai dovuto seguire da vicino l’attività di un soccorritore per poterti preparare per questo ruolo?”“Sì, certo. Ero interessato ad addentrarmi nel personaggio, e per questo mi ci hanno mandato. The Miz, per esempio, per girare The Marine 3 ha dovuto frequentare per una settimana una scuola di combattimento corpo a corpo. Ero curioso di sapere se avrei dovuto affrontare un corso di pronto soccorso, e infatti prima di iniziare le riprese per una settimana ho trascorso paio d’ore ogni mattina con un paramedico a Vancouver. In sostanza la produzione voleva che io mi trovassi a mio agio nel retro di un’ambulanza e che sapessi come usare una flebo e un defibrillatore. Senza il suo aiuto, durante le riprese non avrei saputo cosa stavo facendo e sarebbe risultato chiaro a tutti”.“Nel corso delle riprese hai mai avuto bisogno di uno stuntman?”“Sì, ne ho avuto bisogno, e in effetti è una storia abbastanza divertente. Gli stuntman sono fantastici: sono lì per rendere più facile il lavoro degli attori. Da piccolo volevo diventare uno stuntman, così ho provato a girare io stesso le scene pericolose, ma due volte il mio stuntman è venuto da me dicendomi di lasciar girare a lui quella scena, ma ovviamente sotto alla divisa da paramedico indossava sempre delle protezioni. Era truccato in modo da assomigliarmi il più possibile. Era completamente ricoperto da plastica dura dalla testa ai piedi, così come me, e la situazione era tale che avrei detto: “Amico, ma stai scherzando?”. Sotto i vestiti indossavo della biancheria termica. Non mi è servita la mia corazza per il petto! Quei ragazzi sono pagati per prendere colpi tremendi e lui è stato grandioso! Ho dovuto riconoscere al ragazzo i suoi meriti, non potevo di certo togliergli la stima che si è conquistato. Meriterebbe che ci fosse anche il suo nome nei titoli di coda”.“Hai tirato fuori l’RKO o hai colpito la testa dei nemici con il Punt Kick, vero?”“Magari, avrei voluto poterlo fare. Mi è venuta una piccola idea in una scena con due poliziotti: sto lottando con agenti di polizia e poiché sono un paramedico non sono abituato a ferire la gente; nonostante ciò, me la sto cavando bene in questo scontro, provando però a non ferirli. Così si crea un approccio interessante nelle scene di lotta, perché non si tratta di una semplice scazzottata. Mi sono scusato dopo aver ammanettato il polso di un ragazzo con la caviglia di un altro e di averli abbandonati sul ciglio di una strada per avere poi rubato la loro macchina: “Scusate, ragazzi!”. E’ stato divertente impersonare questo personaggio. Sono stato sinceramente solidale con le persone”.“Solitamente nei film si tiene il ciak migliore. Visto che in WWE si fa tutto dal vivo, sei stato il re del ‘buona la prima’?”“Sì, finora sì, solo un ciak… no, non è vero: in realtà ne ho fatti tantissimi. E’ proprio qui che sta la magia del cinema: continui a girare una determinata scena finché non viene perfetta”.“Girare questo film ti ha fatto prendere in considerazione la possibilità di lasciare il lavoro che ami (il wrestling, ndr)?”“Io adoro esibirmi sul ring. Ti dona delle sensazioni tali che non puoi raggiungere in nessun’altro modo: quel fermento che si crea quando la tua musica e quella folla che ti urla di andartene dall’arena o ti venera sono una scarica d’adrenalina. Credo di essere un drogato di adrenalina ed è il ring il posto dove voglio farmi la mia dose: non so cosa potrebbe accadere dentro di me se decidessi di smettere di lottare all’improvviso. Posso accettare il fatto che un giorno i film saranno il mio unico lavoro, ma questo accadrà in un futuro lontano, non di certo prossimo. Quando sarà il momento opportuno di fare ciò, credo che, in fin dei conti, si rivelerà bello”.“Randy, come di certo saprai il nuovo Performance Center WWE aprirà a breve: ti hanno già fatto allenare lì?”“No, no. Lì nelle vicinanze ho già fatto qualcosa con la Full Sail University, ma non sono certo di cosa andranno a fare lì. Non ci sono mai stato”. Hell yeah
Posted on: Sun, 07 Jul 2013 08:01:27 +0000

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