Atto di denuncia – querela da parte dei privati - TopicsExpress



          

Atto di denuncia – querela da parte dei privati (ex artt. 333 e 336 c.p.p.) ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI ROMA Io sottoscritta TIZIA, nata a ….., il …./...../........, residente in ………..... (.......) alla Via/Piazza ………………………………………..., n. …....., elettivamente domiciliata in …....., alla Via/Piazza …………………………....., n. …..... presso lo studio dell’Avv. ………………………........... del Foro di ……..................., mio difensore di fiducia, propongo, con il presente atto, formale denuncia-querela nei confronti del Sig. SEMPRONIO, resosi responsabile, nei miei confronti, del reato previsto e punito dall’art. 612 bis c.p. -atti persecutori-, lasciando all’Autorità Giudiziaria verificare se dai fatti di seguito esposti emergano o meno ulteriori ipotesi di reato. PREMESSO CHE la sottoscritta, odierna querelante, è legalmente separata -come da sentenza n. …. emessa dal Tribunale Civile di Roma in data ……. - dal Sig. Sempronio (cfr. all.to 1). La separazione, inizialmente, accettata e condivisa dal Sig. Sempronio si è rilevata, in seguito, non essere per nulla voluta dal predetto. Infatti, nel periodo immediatamente successivo al nostro allontanamento, ovvero già dal ……., iniziavo a subire, da parte del Sig. Sempronio, una serie di molestie e minacce che hanno ingenerato nella mia persona un grave stato di ansia, paura e timore per la mia incolumità fisica. Nello specifico, le predette molestie si manifestavano tramite: visite inaspettate e per nulla condivise, sia fuori la mia abitazione, nostra precedente casa coniugale sita in Roma, alla Via ………………….. dal Sig. Sempronio, che dinnanzi al negozio gestito dalla scrivente sito in Via …………………….. Al verificarsi dei predetti accadimenti, inizialmente considerati solo come ordinari tentavi di riallacciare un rapporto ormai concluso, provvedevo sempre a ribadire, con la serenità e la pacatezza, ormai perduta, le motivazioni che hanno reso impossibile continuare la nostra relazione. Malgrado il mio comportamento civile e rispettoso ricevevo e continuo, tutt’ora, a ricevere messaggi telefonici e testuali (tramite sms) da parte del Sig. Sempronio contenenti tutti offese ed improperi rivolti alla mia persona: “……………..…..” (cfr. all.to 2); “………….…” (cfr. all.to 3) “…………………………………” (cfr. all.to 4); oltre a varie e-mail “…………………………………………” (cfr. all.to 5) “…………………………………..” (cfr. all.to 6) “……………………………………….” (cfr. all.to 7). Telefonate agli orari più improbabili, come da tabulati che si allegano (cfr. all.to 8) contenenti minacce ed insulti. A diversi incontri, occasionati nei modi e nelle forme predette dal Sig. Sempronio, e dunque contro la mia volontà, assistevano differenti soggetti. In particolare ad uno tra i molteplici, avvenuto all’esterno del negozio dove lavoro, era presente la Sig.ra MEVIA, mia collaboratrice, che ha potuto vedere ed udire come dopo aver ricevuto insulti dal Sig. SEMPRONIO, mi è stato altresì impedito, a causa di una sua violenta stretta, l’allontanamento. Tutto quanto innanzi premesso, io sottoscritta Tizia CHIEDO che l’Ill.mo Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Roma, esaminati i fatti sopra narrati, proceda nei confronti del Sig. Sempronio che si è reso responsabile di avermi cagionato un perdurante e grave stato di ansia, paura e timore per la mia incolumità, rendendosi così meritevole della pena prevista dall’art. 612 bis, come possono testimoniare anche il Sig. CAIO, nato a ……………..., il ………..... e residente in ………....., Via ……………………..., n. ....; il Sig. Tizietto nato a ……………..., il ………..... e residente in ………....., Via ……………………..., n. ....; la Sig.ra MEVIA, nata a ………….... il ............... e residente in ……………..., Via ………………………..., n. .........., tutti presenti sui luoghi di cui alle premesse. Con espressa riserva di costituzione di parte civile nell’eventuale procedimento penale. Chiedo, inoltre, sin d’ora la punizione del responsabile e di essere avvisato in caso di eventuale richiesta di archiviazione da parte della Procura ex art. 406 e 408 c.p.p. Dichiaro, altresì, di oppormi alla, eventuale, definizione del procedimento per decreto di condanna. Si allega la seguente documentazione: ………………………………..; ………………………………..; ………………………………..; ………………………………..; Roma, lì ………………………………. Firma ..............................................................
Posted on: Mon, 08 Jul 2013 14:07:11 +0000

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