Audiometria vocale per via aerea Dal momento che - TopicsExpress



          

Audiometria vocale per via aerea Dal momento che l’audiometria tonale misura la sensibilità del soggetto per toni puri (con la quale possiamo documentare il tipo e l’entità della perdita uditiva alle varie Frequenze),è evidente che offre una valutazione solo quantitativa della funzione uditiva, possiamo considerare l’audiometria vocale come una tecnica prevalentemente qualitativa atta a misurare la capacità del sistema uditivo ad interpretare la voce umana. Tutto il sistema uditivo, quindi, deve essere intatto perché il processo di comunicazione verbale possa verificarsi. L’audiometria vocale viene adoperata per la valutazione di questo processo così complesso ed i suoi risultati possono essere usati in numerosi contesti: la diagnosi differenziale dei vari tipi di ipoacusia; la valutazione e l’adattamento di protesi acustica; «valutazioni pre-post» riguardanti gli impianti cocleari, gli interventi otochirurgici, la riabilitazione audio-foniatrica, la valutazione del grado di disabilità sociale e l’audiologia forense. Lo stimolo può essere inviato per via aerea in campo libero o in cuffia e consiste in logotomi (consonante-vocale-consonante-vocale) senza senso compiuto (preparate da Azzi per la lingua italiana1950), parole bisillabiche a senso compiuto (preparate da Bocca - Pellegrini per la lingua italiana1950), frasi normali a senso compiuto (preparate da Bocca per la lingua italiana1950),sostituite da Cutugno et Al nel 2000, frasi sintetiche senza significato ma corrette sintatticamente proposte da Jerger (preparate da Antonelli - Barocci - Mantovani per la lingua italiana 1977) , solitamente 10-20 per lista, che sono inviate al paziente ciascuna a una determinata intensità, in cuffia o in campo libero. Il paziente deve ripetere le parole o le frasi, mentre le risposte, giudicate dall’esaminatore, sono espresse in o/o di riposte corrette. I dati permettono di definire una funzione d’intelligibilità (% delle risposte corrette sulle varie intensità cui viene inviata ogni lista). Come per ogni funzione psicometrica i punteggi variano da 0 a 100% con un tipico andamento sigmoidale. All’interno di questa variazione è invalso l’uso di identificare sulla funzione tre tipici punti: l’intensità di stimolazione in cui si raggiunge il 100% (definita “soglia di intellezione”),l’intensità in cui si raggiunge il 50%( “soglia di percezione”), l’intensità in cui si raggiunge lo 0% (“soglia di detezione”).
Posted on: Wed, 13 Nov 2013 12:45:27 +0000

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