Avviso ai...Fumatori: molti diranno che sono a conoscenza dei - TopicsExpress



          

Avviso ai...Fumatori: molti diranno che sono a conoscenza dei danni del fumo ma io invito comunque a leggere questa sintesi tratta dallarticolo seguente del Corriere.it. Cancro al polmone, 38mila nuovi casi in Italia L’80 per cento causati dal fumo .... Questo tipo di tumore resta il più diffuso e letale. ......, resta molto da fare per far passare il messaggio (semplicissimo) di prevenzione: non fumare, perché in otto casi su dieci chi si ammala di cancro polmonare è un tabagista....... .... «Il tumore al polmone è la prima causa di morte per cancro e in Italia si stima che nel 2013 ci saranno 38mila nuove diagnosi, di cui quasi il 30 per cento dei casi nelle donne – dice Federico Cappuzzo, direttore del Dipartimento di Oncologia Medica dell’Istituto Toscano Tumori-Ospedale Civile di Livorno -. Il fumo è il principale fattore di rischio: su 100 pazienti, 80 sono fumatori o lo sono stati». Il restante 20 per cento dei malati o è esposto al fumo passivo o si ammala per ragioni ancora ignote, per lo più legate a delle mutazioni del Dna . ....... Per avere accesso a queste cure, però, è fondamentale avere una diagnosi precisa: sapere di preciso di quale si tratta fra le varie forme di cancro al polmone (carcinoma squamocellulare, adenocarcinoma, a piccole cellule, per citarne alcune) e quali sono le eventuali mutazioni genetiche presenti». La Tac da sola, insomma, non basta. Bisogna prelevare, con una biopsia, una parte del tessuto canceroso e farla analizzare in laboratori di anatomia patologica altamente specializzati così da individuare le eventuali alterazioni genetiche e poter scegliere i farmaci più efficaci in base alla malattia del singolo paziente. «Ma oggi – continua De Marinis - solo la metà dei pazienti in Italia ha questa possibilità perché non tutte le Regioni sono attrezzate. ......L’80 PER CENTO DEI MALATI LO SCOPRE IN RITARDO - ......Purtroppo l’80 per cento dei pazienti arriva alla diagnosi quando il tumore è ormai in stadio avanzato e solo raramente, per lo più per caso, si arriva a trovare lesioni di pochi millimetri, che possono essere asportate con la sola chirurgia senza che si siano già diffuse. «Il fatto è che questo tumore è spesso asintomatico – concludono gli esperti -, può svilupparsi molto in fretta e gli eventuali segnali iniziali sono molto vaghi (mancanza di respiro, affanno, tosse cronica, raucedine della voce, dolore toracico) e assai diffusi fra i fumatori. E proprio perché avere una diagnosi precoce oggi è molto difficile, è ancora più importante non fumare. Solo così, dicendo addio al tabacco, si ridurrebbe in modo drastico il numero di malati e di morti in tutto il mondo». 12 novembre 2013 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Posted on: Tue, 12 Nov 2013 13:58:00 +0000

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