“BUONE” NOTIZIE DALLA REGIONE LAZIO Anche l’amministrazione regionale, presieduta da Zingaretti, che si è presentata all’elettorato sventolando la bandiera del progressismo, della trasparenza e dell’efficienza, sta invece dimostrando il contrario. Il presidente della Regione Lazio ha praticamente iniziato la sua attività riconfermando o addirittura promuovendo alcuni dirigenti sotto inchiesta e condannati. Ma quello che in questi ultimi giorni ci ha meravigliato di più è stato l’incarico conferito ad uno studio legale, naturalmente pagato dai cittadini, per bloccare la richiesta del sindacato di visionare degli atti regionali. Che poi riguardano le altissime indennità ai dirigenti. Sta anche arrivando un’infornata di consulenze per un importo complessivo di 500 mila euro. A questa operazione, come hanno riportato alcuni giornali, sono interessati politici attualmente senza seggio parlamentare, oppure ex membri dello staff di Zingaretti quando era presidente della Provincia di Roma. Gli incarichi riguardano per esempio la “semplificazione normativa regionale”, la “tutela della memoria storica”, “società e partecipazione pubblica” e via dicendo. Tra l’altro, dicono i sindacati, “non si è capito l’utilità di queste nomine”, in quanto tante competenze “possono essere assolte dalle esistenti strutture regionali”. Corre voce, inoltre, che è in itinere l’assunzione di circa 50 persone che già stanno svolgendo un corso per accedere in Regione. Recentemente ci hanno parlato di un volantino del sindacato che metteva in risalto quanto detto. Naturalmente cercheremo di verificare e recuperare questo volantino per esserne più sicuri e parlarne con dovizia di particolari. Anche perché a questo corso, di cui nessuno ha saputo nulla, vi starebbero partecipando solo i bene informati tra i quali qualche lenolese tra i più fortunati. Tutto questo mentre si parla più insistentemente di aumenti vistosi dell’addizionale Irpef regionale a carico di ogni lavoratore di tutti i settori, enti o aziende. Mettiamoci l’anima in pace. Saremo costretti a sborsare soldi che confluiranno nel calderone della Regione Lazio. Per pagare chi?
Posted on: Tue, 23 Jul 2013 08:39:41 +0000