Buon pomeriggio anime matte!! Sto per postarvi il primo capitolo - TopicsExpress



          

Buon pomeriggio anime matte!! Sto per postarvi il primo capitolo di una storia su e con Marco scritta da me Spero tanto che vi piaccia Vi abbraccio M. QUELLO CHE COMUNEMENTE NOI CHIAMIAMO AMORE, NON E’ ALTRO CHE UN PARADOSSO, UN ILLUSIONE… CAPITOLO 1 Tutta un fremito, agitata, tremolante, abbastanza ansiosa di vedere Marco su quel palco per la prima volta Ero riuscita ad acquistare un biglietto e a trovare un posto abbastanza decente per riuscire a vederlo.. Tutto d’un tratto le luci si spengono, si alza un urlo enorme ed un battito di mani più forte che mai E poi eccolo, sempre elegante, con la sua immancabile sciarpa e il suo solito ciuffo tirato all’indietro Comincia a cantare, comincia a emozionarmi, comincia a sorridere e a calmare la mia anima, qualche lacrimuccia inesorabile scende lungo le mie guance Ero lì immobile ad immaginarmi nelle sue canzoni, a immedesimarmi in ogni parola.. Stavo decisamente toccando il cielo con un dito, tutto per lui, per quello che riesce a trasmettermi quando si libera su quel palco e senza pensare a niente esprime tutto cantando.. Finito il concerto cercai di vederlo ancora nel backstage prima di andar via ma non c’era ombra di nessuno Due secondi dopo vedo uscire Marta la manager di Marco col volto preoccupato, angosciato.. Sentivo cosa diceva tra sé e sé “Marco dove sei?” Che vorrà dire? Un po’ delusa presi la strada per tornare nell’albergo che avevo prenotato per la notte.. Ma qualcosa mi bloccò Qualcuno stava piangendo disperatamente, singhiozzava, non riuscii a capire da dove provenisse. Tornai indietro, guardai dall’altro lato della strada e.. Non poteva essere vero, forse stavo sbagliando O forse no.. Mi avvicinai, guardai meglio.. Marco Mengoni stava piangendo accasciato a terra col volto tra le mani, tremava tutto, sembrava un cucciolo impaurito e l’istinto era quello di difenderlo.. Non sapevo che fare, vederlo solo li mi faceva scoppiare il cuore, ma che diavolo può fare una fan? Forse più di quanto si possa pensare, in quel momento davanti a me c’era il Marco persona non il MiMarco cantante Mi avvicinai ancora di più “Serve aiuto?” riuscii a dire, piano piano alzò la testa, quegli occhi così belli e profondi Come potevano riempirsi di lacrime? “Chi sei?” mi chiese.. “Sono venuta per il tuo concerto. Ti seguo dai tempi di “Credimi ancora”, Marco. Mi chiamo Angelica” “Mi dispiace che tu mi veda così, è che sto male..scusa. Vuoi un autografo?” “No, a me basta sentirti, Marco. Sono qui perché ti ho visto piangere e..pensavo avessi bisogno di aiuto. Tutto qui” “Grazie Angelica, mi sento un debole, sto perdendo la voglia di cantare..” “Per amore?” “Tra le tante” “Forse quello che sto per dirti non può fare tanto ma ci provo. Ho una passione incondizionata per il canto fin dalle scuole elementari quando scoprii che ci sapevo fare, un anno fa partecipai ad un concorso, un festival canoro precisamente, non era uno dei miei periodi migliori, ero perdutamente innamorata di un ragazzo della mia età, abbiamo frequentato lo stesso liceo ma in classi diverse, sapevo di essere diversa dalle altre e che lui non mi avrebbe mai accettata per quello che ero e puoi immaginare come mi sentivo. Poi però appena ho messo piede sul palco, la mia mente si è liberata, il resto del mondo non esisteva più, ero me stessa, Marco. Era tutto completamente scomparso dalla mia testa, avevo solo la calma nel cuore. Il resto non contava più. La vuoi sapere una cosa?Quello che ho provato io puoi riuscire facilmente a sentirlo anche tu. E’ una sensazione piacevole, ti si azzera tutto, ti senti solo te stesso. “Anche io ero così, ma è cambiato qualcosa” “No. Sei lo stesso Marco di sempre. Sei quello che con una sola canzone ti manda in tilt il cervello, sei poesia pura, sei la mia medicina migliore, hai rubato il cuore di milioni di persone. A noi questo Marco piace tanto, davvero. Altrimenti non saremmo qui in tanti per te” “Da quando lei mi lasciato io..” “Deduco che questa ragazza ti ha proprio preso eh?” “Mi ha preso e mi ha lasciato” “Si renderà conto di ciò che ha perso, sai se ti avessi avuto io non ti avrei mai lasciato andare” Oh cavolo che avevo detto! Bella figura, maledetta boccaccia che non sta mai chiusa quando serve” “Cosa hai detto?” “Scusami non volevo dirlo, cercavo di farti stare meglio. Perdonami “ “Hai detto una cosa bella, veramente” “Tu devi essere più forte di lei, Marco. Se un giorno tornerà indietro, tu non devi esserci più per lei” “Difficile, i sentimenti non cambiano” “Poi vedrai, con il passar del tempo ti sarai già scordato di lei” “Dici?” “Dico. Oh cavolo è tardissimo. Devo andare Marco. Mi ha fatto piacere parlare con te. Non riesco ancora a crederci” “Buonanotte Angelica” “Buonanotte Re Matto” Presi la strada di fronte per tornare in albergo finche mi sentii chiamare “Angelica aspetta!” Mi voltai “Marco che c’è?” “Ci rivedremo?” “Chissà. Forse” E me ne andai col sorriso sulle labbra, avevo appena parlato con Marco Mengoni. Questo giorno non lo dimenticherò mai. Non succede tutti i giorni di parlare con il proprio idolo, solo che oggi eravamo due persone normali che parlavano Io e lui, chissà se davvero un giorno lo rivedrò Mi addormento con la speranza che quel giorno non sia lontano…
Posted on: Mon, 09 Sep 2013 13:19:33 +0000

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