CANTO DELLA TERRA MARSICANA Figli di questa terra avara d’amore - TopicsExpress



          

CANTO DELLA TERRA MARSICANA Figli di questa terra avara d’amore Che conobbe pescatori, mandriani e vagabondi serpari Creature di fuoco e di ghiaccio come vini di grotta Inventori di parole vere come solchi d’aratro Camminatori di sentieri battuti da secolari durezze Amanti di luci che sanno di barche e di zappe Cercatori di aurore trasparenti e tramonti sereni. Il vostro cammino è ancora dischiuso ai venti e ai canti. Levatevi ancora e venite nel nuovo lago dell’armonia a portare i vostri pensieri brucianti come fiamme d’amore solenni come l’azzurro silenzio delle notti di luna A Portare i vostri sentimenti nati tra il respiro dei cavalli e il brontolio delle acque del Giovenco Figlio di rocciose purezze d’erbe e di candide nevi Venuto a raccogliere canzoni, sospiri e preghiere e narrazioni e parole d’antica saggezza. Gli olivi e le uve morirono coi pesci e le reti. E quando il sangue scomparve dalle vene del lago le tempie fredde della nostra terra muta e ferita chiesero all’uomo sofferenze per nuove primavere. Vennero cupe notti di pene e di lacrime E le colline indossarono veli di lamento e tristezza. E ora nei giorni del riscatto, figli di questa terra, Venite a ricordare i canti tra il grano maturo di luglio e gli arcobaleni luminosi ondeggianti, tra il canto delle raganelle e il richiamo del cardellino tra i fiori di patate e i papaveri rossi e col coraggio e la speranza delle contrade del Fucino venite a spandere nuove seminagioni. Le nostre ore attendono gemme di nuovi bagliori perché i pugni che levammo per le strade non ci rimangano crocifissi nel cuore. ciao Romolo..nn ti ho mai conosciuto..e ti conosco..buon viaggio
Posted on: Sun, 27 Oct 2013 01:39:47 +0000

Trending Topics



Recently Viewed Topics




© 2015