CASO GLAXO: “TIRELLI SUPERFINANZIATO” Ecco le intercettazioni telefoniche in cui viene coinvolto il primario del Cro di Aviano 16.03.2007 - Lallusione corre sul filo, compromettente come possono essere solo le parole che si crede di pronunciare in libertà, lontano da orecchi indiscreti. È nelle intercettazioni telefoniche, dialoghi della lusinga, dei budget aziendali da rispettare, delle pressioni da esercitare sui professionisti della salute, che si svela il volto meno nobile dellattività economica di compravendita di prodotti medicinali che ha portato allo scandalo Glaxo . Ed è in quelle frasi che vanno cercate le ragioni che hanno indotto gli uomini della Tributaria del Veneto a denunciare un drappello di primari per corruzione. Ipotesi che, a Verona, ha portato il Pm Antonino Condorelli alla più grave contestazione di associazione per delinquere. Brani di intercettazioni telefoniche erano già diventati di pubblico dominio quando fu illustrata lOperazione Giove (che ha preso il nome dal sistema informatico con cui era organizzata la frode scoperta). Ma finora i nomi degli interlocutori erano coperti dal riserbo. disinformazione.it/malasanita.htm Quelle conversazioni fanno parte di oltre 13 mila ore che i finanzieri stanno sbobinando. Adesso è possibile attribuire le frasi alle persone e gli omissis a nomi e cognomi. Storie in cui la cura sintreccia con linteresse mercantile del venditore. «Aviano: loncologo è superfinanziato». Umberto Tirelli è un nome noto in tutta Italia per lattività del Cro (Centro di Riferimento Oncologico) di Aviano. Ebbene, è proprio di lui che parlano al telefono il district manager Cecilia Ghezzo, responsabile commerciale dellarea Nord Est per la Glaxo , e un informatore scientifico, tale Giuseppe. Il dialogo fa riferimento ad un contatto che questultimo avrebbe avuto con il responsabile degli acquisti. Linformatore spiega al DM: «Con questo adesso ho parlato e gli ho detto: senta, non mi faccia perdere tanto tempo... guardi, i finanziamenti ci sono perchè Tirelli è a posto, per cui... Se cè bisogno di qualcosa, Tirelli è già superfinanziato». La risposta del district manager ha la virulenza di un tornado: «E siccome Tirelli è super finanziato... Super finanziato!!!! Io voglio in carico ad Aviano, questanno!!! Voglio un carico!!!». IS: «Di TOPOTECAN...». DM: «Tu devi fare lobiettivo...». IS: «Di topotecan». DM: «Di tutto! Dellobiettivo fatturato! assolutamente!!!». Topotecan: nuova indicazione europea per il trattamento dei pazienti con recidiva di carcinoma polmonare a piccole cellule gsk.it/contenuto.php?parent&id_menu=0&visualizzazione=Dettaglio&id_content=1483&num_pag «Lui può telefonare alleconomo...».Sembrano ingenti i finanziamenti Glaxo . È per questo che il nome di Tirelli ritorna a proposito delle pressioni da esercitare sulleconomo: «Pensavo di venire su, intanto conosco questo economo, gliene dico quattro... ecco, faccio lelenco delle cose che hanno lì, perchè se cè bisogno gliene dico quattro anche a... Perchè è Tirelli che può fare la telefonata alleconomo eh!!!». Glaxo ha foraggiato e attende riconoscenza: «Visto che quello lì è uno che è abituato a comprare saponette, è importante che chi sa, chi prende i soldi e i favori da noi, che poi è Tirelli... non dico che lui deve rivoluzionare le terapie ma siccome tutto ciò che noi chiediamo è una volta sì, una volta no, poi sti quattro soldi che gli abbiamo chiesto, perchè mi pare fossero sufficienti 50 milioni in tutto...». È limporto dellordinativo. «Quattro schifosi soldi...». Continua il dialogo: «Quattro soldi, giusto per arrivare tranquilli al budget, sennò in squadra non facciamo lobiettivo, e non ci danno una lira... E allora per avere 150 schifosi milioni, dico, il vecchio... ne incassa adesso venti no? O sbaglio?». La telefonatina (di Tirelli) alleconomo avrebbe dovuto avere il seguente tenore, nellimmaginario degli informatori: «Egregio dottore, noi abbiamo dei rapporti con la Glaxo molto buoni, consolidati, che sta facendo dei grossi investimenti nellEnte... e che perciò non rompano i c...!». «Trieste: un colpo di genio».Cambia lo scenario, cambiano gli interlocutori, ma in gioco cè ancora il ruolo di un primario, il veneziano Giorgio Paladini, responsabile del reparto di Medicina dellOspedale Maggiore di Trieste. A parlare sono ancora undistrict manager della Glaxo e un informatore scientifico. «Secondo me è andata nel migliore dei modi perchè stava prendendo una piega un po delicata e alla fine ha avuto questo colpo così, di, di, di, di genialata se vuoi, per cui ne siamo usciti abbastanza bene, lui è contento mi pare, alla fine...». Di quale colpo di genio si tratti lo si capisce dalle battute successive: «Anche perchè in questo modo abbiamo interrotto una pericolosa catena di S. Antonio, perchè poteva essere che poi naturalmente ciascuno di questi che partecipavano allo studio avessero richiesto qualcosa, invece lui è il responsabile dello studio e con lui tacitiamo tutti praticamente». Studi scientifici e corrispettivi, probabilmente in denaro. Ecco il problema della struttura Glaxo , vedersela solo con il primario - nel caso in questione si tratterebbe di Paladini - e non anche con i suoi collaboratori, altrimenti la faccenda poteva diventare onerosa. Intervistato dopo la notizia che anche il suo nome era tra gli indagati, Paladini aveva parlato di contributi Glaxo , ma solo per un congresso. E aveva citato anche una ricerca nellArea vasta giuliano-isontina su una malattia poco conosciuta, una forma pre-leucemica che colpirebbe gli anziani. FOTO: SCANDALO GLAXO RINVIATO A GIUDIZIO L’ONCOLOGO TIRELLI 16 marzo 2007 - Messaggero Veneto a pag. 5 Leggi l’articolo: informatori.it/informatori/casoglaxo.htm
Posted on: Sun, 27 Oct 2013 21:31:12 +0000
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