CECILE KYENGE - La ministra italocongolese fa la morale agli italiani dalla Colombia: “Ci sono persone che non accettano che provengo da un altro paese, sono di un’altra razza e ho un incarico istituzionale”.Cecile Kyenge, il ministro italiano che non perde occasione di parlare male degli italiani. Così è stato anche ieri quando, in un viaggio istituzionale pagato dagli italiani in Colombia, il ministro della disintegrazione ha deciso di continuare a fare lezioni di morale ai suoi “connazionali”. “L’Italia non è razzista, ma ci sono molte persone che si rendono protagoniste di episodi di razzismo. Molti non accettano che una persona di un altro paese, di un’altra razza adesso ricopra un importante ruolo istituzionale in governo”. In pratica la Kyenge sostiene all’estero che chi la critica non lo fa perché le sue politiche di “integrazione” siano totalmente folli, ma semplicemente perché è nera. Oltre ad essere un po’ semplicistico, non sembra proprio il tipo di commento più opportuno che un ministro italiano può fare all’estero a proposito del suo popolo. In pratica gli italiani finanziano i suoi viaggi per farsi spalare fango, se non peggio, su di loro… Ma la Kyenge, non contenta, rincara la dose: “Molti italiani hanno la memoria storica corta e si sono dimenticati che l’Italia è un paese di emigrazione e di immigrazione. E per via di questi episodi adesso che sono ministro non sono più libera come un tempo e sono costretta a girare con le guardie del corpo…”. E con l’autoblu, con uno stipendio da ministra da leccarsi i baffi e benefit vari… Ma questo solo perché lei si che é integrata…
Posted on: Mon, 16 Sep 2013 12:13:43 +0000
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