COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 30.5.2012 pag.12 L’elevato debito pubblico costituisce un grave squilibrio dell’economia italiana. L’elevato debito pubblico potrebbe ripercuotersi sulle prospettive di crescita dell’Italia L’elevato debito pubblico costituisce una grave vulnerabilità per l’Italia, con potenziali ricadute negative sull’intera zona euro E giustamente, come esempio si prende lo studio di chi? Ma di loro: i nostri R&R: Ad esempio, Reinhart and Rogoff (2010) riscontrano una differenza di 2,6 punti percentuali nella crescita mediana reale del PIL tra paesi avanzati con un debito pubblico inferiore al 30% e superiore al 90% del PIL A pag. 25 L’evoluzione dei salari non dovrebbe superare quella della produttività e l’evoluzione dei costi del lavoro dovrebbe favorire gli incrementi della competitività. Dall’adozione dell’euro, in Italia i costi nominali del lavoro per unità di prodotto hanno registrato aumenti lievemente superiori all’obiettivo della BCE per l’inflazione e superiori a quelli dei partner commerciali della zona euro, in particolare della Germania. Per recuperare competitività sui costi sono necessarie, a medio termine, riforme strutturali coraggiose per potenziare la crescita della produttività, che però dovranno essere sostenute, a breve termine, da un’adeguata evoluzione salariale. ec.europa.eu/europe2020/pdf/nd/idr2012_italy_it.pdf #Sieteinbuonemani Buone vacanze sfigati Firmato I MERCATI
Posted on: Fri, 09 Aug 2013 23:27:40 +0000
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