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Cari amici, essendomi di recente occupato, sia sul settimanale Il Gazzettino e sia su questo mio profilo FB, della costituenda nuova provincia Jonia-Taormina-Etna, vi aggiorno sulla riunione tenutasi al riguardo ieri sera al palazzo municipale di Taormina, riportando le relative notizie tratte dal giornale online VAI TAORMINA, diretto dal collega ed amico Saro Laganà, e dal profilo FB del senatore e sindaco di Bronte, PINO FIRRARELLO. Da quanto riferito, ci sarebbero le condizioni e la volontà politica affinché le municipalità di Taormina e Giarre (ed i rispettivi hinterland) possano convivere, dando vita ad un soggetto territoriale effettivamente omogeneo, dove i Comuni in esso rientranti non debbano più fare riferimento alle lontane città di Messina e Catania. VAI TAORMINA (quotidiano online): Ben 43 sindaci, ieri sera, a Palazzo dei Giurati, per l’incontro organizzato per discutere la nascita del Libero Consorzio “Jonia Taormina Etna”. Il sindaco di Taormina, Eligio Giardina, ha “mostrato i muscoli” e ha difeso con grande autorità la leadership della “Perla dello Jonio”. Come si ricorderà, infatti, di recente gli amministratori del Comune di Giarre avevano declinato l’invito di venire a Taormina perché non riconoscevano un ruolo primario alla capitale siciliana del turismo. “Noi vogliamo essere centrali perché convinti di poter avere un ruolo importante per la storia e l’immagine che Taormina ha nel mondo – ha spiegato Giardina – ma non per questo intendiamo essere egemoni. Ci consideriamo un polo attrattivo che punta a fare squadra con tutti quei Comuni che vorranno unire le forze in questa importante realtà strategica che potrà e dovrà essere il Libero Consorzio dei Comuni. Se c’è qualcuno che non si sentirà rappresentato, potrà ovviamente intraprendere altre strade”. Non sono poi mancate alcune “frecciatine” dirette al sindaco di Giarre. PINO FIRRARELLO (Facebook): “Si al Consorzio dei Comuni della Valle Alcantara” Si è costituito un tavolo tecnico formato da 13 sindaci delle province di Catania e Messina per proporre alla Regione siciliana la costituzione di un libero consorzio di Comuni che riunisca il territorio della Valle Alcantara, inglobando anche i territori di Bronte, Giarre e Riposto. Il tavolo tecnico è costituito dai sindaci di Bronte, Randazzo, Taormina, Riposto, Graniti, Linguaglossa, Furci Siculo, Santa Teresa di Riva, Giarre, Francavilla di Sicilia, Fiumefreddo, Castelmola e Piedimonte Etneo. La decisione è stata assunta alla fine di un vertice di sindaci, organizzato dal sindaco di Taormina, Eligio Giardina, e tenuto nella sala consiliare del Comune di Perla della costa ionica, dove hanno partecipato oltre 40 primi cittadini. “Anni fa – ha affermato il sindaco di Bronte, Pino Firrarello, che ha partecipato al vertice - lanciai l’idea di istituire la provincia dell’Alcantara. Forse allora i tempi non erano maturi, ma é inconfutabile il fatto che ieri come oggi i Comuni di questo territorio hanno peculiarità e culture comuni. Il Consorzio che si verrà a costituire avrà il dono di avere lEtna e la stessa Taormina, due grandi attrazioni per il mondo intero”. Per Firrarello però il percorso non sarà facile: “Se da una parte condivido l’idea, dall’altra temo per la sua realizzazione. Nutro le mie perplessità, infatti, sulle capacità del governo regionale a darci presto una legge chiara. Nei fatti, infatti, le Provincie non sono state abolite e dei commissari si sono sostituiti alla democrazia”. Acceso il dibattito. I sindaci hanno palesato la volontà a riunire un territorio unico di grande valore, come ha ribadito il senatore Pippo Pagano, intervenuto al vertice, ma sono ancora tanti i nodi da sciogliere. Alla fine i primi cittadini hanno raccolto la proposta di Firrarello ed hanno sottoscritto un documento di intenti da inviare alla Regione che sancisca la volontà a stare insieme: “Al momento è l’unica cosa che possiamo fare. – ha concluso Firrarello - Speriamo chela Regione non sia un ostacolo. Il Consorzio sarebbe lo strumento giusto per sostenere un programma ben preciso che pensi al Casinò di Taormina, alla Ferrovia Alcantara – Randazzo ed al Porto turistico di Taormina e riveda le leggi sui Parchi, per eliminare, pur salvaguardando lambiente, gli impedimenti allo sviluppo”.
Posted on: Sat, 16 Nov 2013 00:24:48 +0000

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