Chiude la gelateria per un euro evaso Il fisco ne perde 500 Un - TopicsExpress



          

Chiude la gelateria per un euro evaso Il fisco ne perde 500 Un esercizio di Olbia costretto a 3 giorni di serrata per non aver battuto lo scontrino di un cono Paradossi italiani. Per un’evasione di 1 euro e 50 centesimi, la Guardia di Finanza chiude una gelateria per tre giorni. Tre giorni importanti, l’ultimo week end della stagione, che avrebbero fruttato alla titolare dell’attività incassi per 5-6mila euro, e alle casse del Fisco introiti per 500 euro. La storia arriva da Olbia, precisamente da corso Umberto, dove da 18 anni la famiglia Manzotti gestisce la gelateria “Smeralda”. Un locale ben avviato che, ironia della sorte, si trova accanto all’ex sede della Finanza. La colpa di Mirella Manzotti, la proprietaria di 32 anni, è quella di aver ricevuto quattro verbali per mancata emissione di scontrino in cinque anni: due da un euro, uno da 6,50 e uno da un euro e cinquanta. Ben dieci euro in totale. Che in termini di sanzione si trasformano in quell’euro e mezzo. Ma la legge non ammette scuse né ignoranti, e così i militari della Gdf hanno eseguito alla lettera la norma prevista dal decreto legislativo n. 472 del 1997, che prevede la sospensione dell’attività da 3 giorni a un mese. Quindi serrande abbassate venerdì 30, sabato 31 agosto e domenica 1 settembre. «È una sanzione assurda - ha commentato al sito Olbianova.it la Manzotti, originaria di Fara Olivana (Bergamo) - Tanto vale aver lavorato tutto il resto il mese». La 32enne ha raccontato la sua disavventura ai residenti che la conoscono da tempo e ai tanti turisti che frequentano il centro di Olbia, ricevendo in entrambi i casi ampia solidarietà. «Ho protestato presso la Guardia di Finanza di Olbia, che mi ha comminato le multe sugli scontrini, ma mi hanno risposto che loro...
Posted on: Tue, 27 Aug 2013 09:31:51 +0000

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