Christof Lehmann Nsnbc - "Aiuteremo la Siria. Già adesso l’aiutiamo. Forniamo armi, collaboriamo nella sfera economica, e spero che collaboreremo ancor più nel settore umanitario, fornendo assistenza a quelle persone, i civili, che si trovano in una situazione difficile, oggi“, ha detto il presidente russo Vladimir Putin. Putin ha respinto l’aggressione contro la Siria, e tutto ciò che potrebbe aggravare la crisi, ed ha promesso maggiore sostegno nel caso di un attacco militare. La dichiarazione del presidente della Russia, emessa alla fine del vertice G20 di San Pietroburgo, è un rinnovato e inequivocabile “no” ai piani degli Stati Uniti per lanciare una guerra unilaterale contro il Paese arabo. E’ uno dei messaggi più chiari dalla Russia dall’avvio della guerra non convenzionale contro la Siria programmata, finanziata e supervisionata dagli occidentali, da Israele e Paesi del Golfo Persico, dal 2011 costata più di 100.000 morti e più di due milioni di sfollati.
Posted on: Wed, 11 Sep 2013 06:09:11 +0000
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