Continua l’assedio mediatico, giudiziario e politico contro i tre militari accusati – vergognosamente – di omicidio colposo per la morte di uno spacciatore vicino a Sanremo. Secondo il procuratore, “si profila un brutto processo”, soprattutto per lui. Intanto i carabinieri non rispondono alle domande del magistrato. Un assedio che non è, solo contro questi tre ragazzi, ma contro tutta l’Arma dei carabinieri. Che da troppo tempo vede i propri militari accusati da procure più o meno ideologizzate, ogni volta che qualche delinquente si fa un graffio. E la moglie dello spacciatore di morte, una xenofila di nome Sonia Alberti, in una videointervista a Repubblica – che guida il linciaggio mediatico – afferma: “Chiedo giustizia per i figli, perchè non coltivino l’odio”. Capito? Lei, la moglie dello spacciatore ‘chiede giustizia’: senza vergogna. Siamo nel ‘mondo alla rovescia’. E il pm di Sanremo, tradendo una evidente ideologia politica: “Una cosa è certa: qualcuno ha fatto un uso eccessivo della forza. C’è una grossa responsabilità da parte dello Stato. E’ una morte di cui lo Stato deve chiedere scusa alla famiglia”. Ma certo, scusi, signor spacciatore, per avere interrotto la sua onesta carriera di seminatore di morte. Tre sono i carabinieri inquisiti. Uno di loro è stato da poco trasferito perché aveva ricevuto una busta con tre proiettili ed un messaggio in cui era scritto “Questi sono da parte di Kayes”, il tunisino morto. Immaginate se ricevesse una lettera simile il Pm quante indagini e grida all’eversione. Già abbiamo detto delle offese ai militari dei deputati di Sel Stefano Quaranta e Daniele Farina hanno depositato alla Camera un’interrogazione indirizzata al ministro della giustizia Anna Maria Cancellieri per chiarire le responsabilità della vicenda “e se non ritenga doverosa l’introduzione nel nostro ordinamento del reato di tortura, in relazione al quale, in Senato, è in corso l’esame di proposte di legge sul tema e in caso affermativo, quali iniziative intenda intraprendere per agevolarne la definitiva approvazione da parte dei due rami del Parlamento”. Secondo loro, i CC che arrestano gli spacciatori sono dei torturatori.
Posted on: Wed, 07 Aug 2013 20:42:07 +0000