Coq-au-vin” nel ricordo di come l’insegnò Stendhal a - TopicsExpress



          

Coq-au-vin” nel ricordo di come l’insegnò Stendhal a Canzo:7 “Coq-au-vin” nel ricordo di come l’insegnò Stendhal a Canzo 2 galletti di primo canto puliti e fatti a pezzi 3 cipolline affettate gr 20 di lardo tritato gr 20 di burro 1 bicchiere di brodo 1 bicchiere di vino rosso forte (Barolo, Barbera o Barbaresco) foglie di prezzemolo e sedano tritate con una carot ina farina per infarinare sale e pepe sangue di pollo mischiato a mezzo cucchiaino di ace to perché non coaguli Uccidere i galletti raccogliendo il sangue in una t azza in cui si è già messo un po’ di aceto per non farlo coagulare; mischiare bene e metterlo da parte . (vds. nota). Fare a pezzi i galletti infarinarli e rosolarli nel burro, dove si è già colorita la cipollina affe ttata e poi tolta per non farla annerire. Poi aggiungere la pancetta o il lardo tritato, la cipollina rosolata che prima si era tolta, e, appena il lardo è sciolto e caldo, aggiungere il brodo e il vino rosso, salate e pepare, coprire il recipiente, abbassare il fuoco e lasciar cuocere lentamente fino a completa cottura . Pochi minuti prima di servire, aggiungere il sangue che si era tenuto da parte, far dare bollore e servire con la polenta. Naturalmente il tempo di cottura dipende dal fatto che i galletti siano di allevamento o no e va da una a due ore. Nota: Oggi non penso si voglia utilizzare il sangue di po llo poiché il nostro gusto e le abitudini odierne l o rifiuterebbero. Anche solo l’idea di questo ingredi ente potrebbe non farci avvicinare all’assaggio del piatto. Ecco che abbiamo pensato di sostituire il sangue con del cioccolato che probabilmente ricorda il sapore dolciastro del sangue.
Posted on: Wed, 04 Sep 2013 23:04:19 +0000

Trending Topics



Recently Viewed Topics




© 2015