Curiosità e storia sulla professione del Geometra “che nessuno - TopicsExpress



          

Curiosità e storia sulla professione del Geometra “che nessuno entri se non è geometra.” (Platone - insegna allingresso della sua Accademia di filosofia - 387 A.C.) In questa pagina, un breve excursus sulle origini storiche di una professione cruciale perchè da sempre legata alla concreta applicazione del Diritto, dunque intimamente legata alla interpretazione - nel suo spesso irrinunciabile risvolto pratico - della professione di colui che era chiamato tra laltro alla suddivisione dei fondi, alla stima delle derrate alimentari, al disegno ed alla vigilanza di opere e costruzioni di ingegno, allincasso di tributi ed al relazionare lo stato dei luoghi... Una professione, oggi con rigidi vincoli in ossequio a professionalità formate in ambito Universitario, la cui trasversalità offre però numerosi e stimolanti spunti di riflessione invece preclusi ai Tecnici di alto livello, spesso sempre più ristretti in ambiti progettuali monotematici. Che nessuno entri se non è geometra, la mitica frase che Platone volle allingresso della sua Accademia di filosofia già nel 387 A.C., rappresenta per tutti i veri cultori di questa onorata professionalità lo spunto per una ricerca appagante di un ruolo storico che si è evoluto ed arricchito nel tempo. Platone intendeva così consacrare lordine supremo delle conoscenze geometriche come base indispensabile per accostarsi alle scienze filosofiche, a loro volta chiamate a mettere ordine a principi e organizzazioni sociali in modo tale da renderle floride e rigogliose( a mio condiviso parere se e solo se esclusivamente Repubblicane). Non è intenzione di chi scrive osannare a prescindere un ruolo ma, esclusivamente, evidenziare che troppo spesso nei tempi moderni a questo titolo è affiancata una lettura a tratti scialba, quasi denigratoria. Con il presupposto che il titolo di studio non rappresenta una persona ma, attraverso il lavoro di questa, ne esalta il ruolo sociale, si intende quì opporre a chiunque che il geometra può (anzi, deve) essere persona di studio continuo (disciplinare e non), di approfondimento concreto, di ponderatezza e interpretazione che sappia affiancare alla rigida logica la giusta dose di estro filosofico, imprescindibile risultato della interpretazione stessa. (da studio geom. Roberto Loporcaro)
Posted on: Sat, 16 Nov 2013 08:38:08 +0000

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